NEWS Letto 2778  |    Stampa articolo

Ospedale, il sindaco Capalbo diffida l’Asp e si rivolge al Prefetto. L’incognita Cozzolino

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Mai come in questo periodo, il diritto alla salute deve essere garantito e con esso la funzionalità a pieno regime del Beato Angelo.
Più volte abbiamo sottolineato le promesse non mantenute e le inutili passerelle di dirigenti Asp e politici regionali e nazionali.
Ricorderete senz’altro, le promesse dei vari Scopelliti, Pacenza, Mauro, Scura, Cotticelli, Speranza ed i tanti viaggi degli amministratori locali alla Cittadella o a Roma.
Oggi, anche il sindaco Capalbo pare abbia perso la pazienza.
Probabilmente perché all’interno del Beato Angelo le cose non vanno per nulla bene.
I servizi funzionano a singhiozzo ed il direttore sanitario, Cozzolino, minaccia di dimettersi ma non è escluso che qualcuno (avversari politici? Colleghi medici), gli stia mettendo il bastone tra le ruote.
Insomma, un modo elegante per fargli gettare la spugna ed abbandonare la poltrona.
Vedremo, nel frattempo il sindaco Capalbo così scrive sulla sua pagina facebook.
Dopo aver diffidato l'Asp, nella persona del Commissario straordinario Bettelini e la Direzione sanitaria dello spoke Rossano Corigliano, oggi ho rinnovato le mie rimostranze sulla situazione sanitaria del nostro ospedale, assumendo una dura presa di posizione investendo finanche Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza, Guercio.
Ho chiesto di assegnare immediatamente un medico anestesista e un medico radiologo presso il nostro Presidio.
Dopo aver ottenuto due unità mediche per il pronto soccorso, che oggi ha in pianta organica sei unità ed eroga un servizio emergenza/urgenza h24, non si può vanificare tutto, la presenza di un altro medico anestesista è necessaria, proprio per evitare che si riducano le ore dei servizi erogati, mettendo a rischio, in piena emergenza Covid, il diritto alla salute della nostra comunità.
La poca operatività in questi ultimi mesi anche di TAC e Risonanza Magnetica in dotazione presso il nostro ospedale, dopo il trasferimento volontario del medico radiologo in servizio ad Acri perché vincitore di concorso a tempo indeterminato presso altro ospedale, sta creando disagi e disservizi ad una utenza di 50Mila abitanti, considerato i comuni limitrofi.
Se non avrò risposte mi recherò in Procura e nelle sedi giudiziarie competenti, al fine di accertare le eventuali responsabilità nell'ipotesi di interruzione di pubblico servizio
.”

PUBBLICATO 27/10/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 919  
Chiediamo l'istituzione di un'ASP per gli ospedali montani
Si terrà venerdì 27 giugno alle ore 10, all’interno delle 109 Officine di via Pasquale Cerra 5, nei pressi dell’uscita autostradale di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione della propos ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 629  
È questione di metodo
È notizia di qualche giorno fa che il ricorso al TAR Calabria proposto dal comune di Acri contro le decisioni della Regione sul dimensionamento scolastico è stato dichiarato inammissibile, pare per ca ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 506  
Scarta fruscio e piglia primera
The Donald non si smentisce mai o quasi. Alla fiera del Far West l’asso pigliatutto a stelle e strisce accorre alla chiamata d’Israele cimentandosi in un duetto telefonico stile karaoke con il primo m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 757  
Una vita da mediano
Lo confesso subito: il calcio moderno mi appassiona quanto una riunione di condominio convocata per approvare il bilancio. Lo guardo con la stessa partecipazione emotiva con la quale si guarda l’ammi ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 540  
Dimensionamento scolastico. Excusatio non petita accusatio manifesta
Lo scorso diciotto giugno il Tar ha pubblicato la sentenza riguardo il ricorso del Comune contro la Regione per il dimensionamento scolastico. Come risaputo esso prevede per Acri l’accorpamento in un ...
Leggi tutto