OPINIONE Letto 2308  |    Stampa articolo

L'indignazione ROSSO CALABRIA (una delle tante)

Foto © Acri In Rete
Giacinto Le Pera
condividi su Facebook


In Calabria il gioco è truccato da sempre, lo sanno tutti. Giocano tutti, barano tutti.
La regola per poter giocare è quella di attribuire ad altri la responsabilità delle proprie azioni.
L’ondata di indignazione che si è sollevata rispetto alla “zona rossa” e a tutto ciò che ne è conseguito sul tema della sanità e non solo, mette d’accordo tutti.
Le reazioni dei politici si confondono e si mischiano a quelle dei plebei.
Gli uni e gli altri praticano questo esercizio con grande maestria.
I calabresi si risentono sempre.
Lo fanno per tentare una difesa nei confronti del Nord che li reputa scansafatiche, lo fanno per il non sistema sanitario che si ritrovano, ma anche quando vengono arrestati i politici, oppure quando ogni tanto si scoprono abitanti di un luogo dove si abbandonano rifiuti di ogni genere, o se i depuratori non funzionanti delle coste marine non permettono loro di pubblicare su feisbuc l’orgoglio di avere due mari; addirittura si inccazzano per i video promozionali che non rende giustizia alla loro Storia e alla millenaria cultura che però non conoscono. Si agitano perché non si spiegano come mai la Calabria non sia mappata sulle rotte del turismo internazionale, nonostante abbia più di ogni altra regione della penisola la possibilità di crearsi un vera industria sulle bellezze e per le caratteristiche che si ritrova.
I deficit della Calabria i calabresi li conoscono molto bene, e ci convivono.
La cosa drammatica è che le verità che si veicolano via tv o via social sono sempre le stesse, tutto già è stato visto.
Il calabrese (politico e non politico) che grida allo scandalo per tutte malefatte, mente malamente perché le conosce perfettamente dalla notte dei tempi.
Non c’è bisogno della “zona rossa” e del passaggio televisivo di certi mali per esprimere disperazione, disprezzo e indignazione.
Al calabrese, il senso di vomito per la propria misera condizione non gli viene mai nella cabina elettorale: lì dentro ci entra sempre auto convinto di fare la rivoluzione.
La rivoluzione che gli permette di mettere una pezza al suo tornaconto personale.
Un popolo che baratta la dignità al migliore offerente non ha speranza.
Si muore, non si hanno cure, non si ha lavoro e anziché ribaltare il sistema tentando ogni forma (anche violenta) di ribellione ci si indigna a comando, così, giusto per essere attuali col tema del giorno.
La Calabria ha troppi padroni, ma sono molto di più i loro servi.
Anche la ‘Ndrangheta è fuffa, e non può continuare ad essere considerata impedimento di sviluppo. La vera questione è l’incapacità di guardare al futuro.
Coscienza di esistere, su questo sarebbe utile puntare.
È quasi certo che alle prossime elezioni regionali, la volontà di cambiare da parte di tutti sarà condizionata dalla inconsapevole complicità al sistema, e farà di questa regione, ancora una volta, il luogo del “tutti sono colpevoli nessuno è colpevole”.

PUBBLICATO 08/11/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 872  
I Vigili del Fuoco partecipano ai progetti del Servizio Civile Universale
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile è stato individuato quale Soggetto Istituzionale titolare di n. 4 progetti del servizio Civile Universale compresi nel ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 993  
Guai a perdere la speranza
Il borgo fra le montagne rappresenta uno spaccato del macrocosmo globale che manifesta mutamenti così repentini da determinare difficolta' di analisi anche negli osservatori più attenti. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1338  
Autocelebrazione del nulla, mentre Acri perde le sue autonomie scolastiche (e non solo)
Mentre Acri affonda sotto il peso di una gestione fallimentare, il sindaco Capalbo continua a rifugiarsi nella propaganda, evitando accuratamente di rispondere nel merito: sotto la sua amministrazione ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 943  
L'ululato del Lupo
Partita dalle forti emozioni per i rossoneri di Calcio a 5 che davanti al proprio pubblico hanno conquistato una vittoria importantissima, un netto 5-2 contro l’agguerrita formazione siciliana del Mes ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1225  
Auguri alla neo rappresentante del gruppo territoriale M5S
Il Circolo locale di Sinistra Italiana si congratula con la neo rappresentante eletta del gruppo territoriale M5S per l’incarico appena ricevuto. Con l’augurio di un proficuo e sereno lavoro, nell'ot ...
Leggi tutto