Quando le sarde si salavano in casa


Francesco Foggia

I centri storici dei paesi montani della Calabria (Acri, Bisignano, Longobucco, Bocchigliero, S. Giovanni in F., Rose, Luzzi, ecc.), quelli coi rioni più antichi fatti prevalentemente di modeste case unifamiliari a uno o due piani, con i coppi sopra i tetti e con piccole finestre a piano terra, si abbarbicavano sulle alture più impervie, ove l’unica strada carrabile veniva denominata Via Grande e le altre, più strette e pianeggianti (ma spesso consistenti in lunghe e tortuose scalinate di acciottolato), venivano ornate sia da vasi di begonie, di garofanini, di gerani o di bocche di leone sia da vasi di basilico, di prezzemolo o di rosmarino, sono ancora lì per non far perdere la memoria, per ricordare le nostre origini ma anche per riproporre antiche ritualità, usi e tradizioni uniche, manualità dure, maestranze esperte, sapienze secolari, peculiarità alimentari, specialità gastronomiche stagionali e annuali, ma anche sensibilità umana, spiccata socialità, condivisione di gioie e di sofferenze altrui, speranze e rassegnazioni collettive. Un tempo si viveva con pochi mezzi in questi paesi e si badava a non sprecare il sovrappiù ma a conservare i prodotti che abbondavano, essiccandoli, salandoli o mettendoli sotto olio, sotto aceto o trasformandoli. A quel tempo i vicoli venivano inondati dagli aromi della cottura dei sughi al basilico, delle patate fritte al tegame con cipolla o dalla preparazione delle insalate dell’orto con aglio e origano, e, quando alla domenica mattina, propagavano il ticchettio costante della mannaia sul tagliere per la triturazione delle carni. A quel tempo i bambini trascorrevano i pomeriggi nelle “viarelle”, giocando o correndo per portare le notizie alla zia o alla comara prediletta o per chiedere qualche occorrente mancante in cucina della mamma. Al mattino era la voce del banditore che, dopo aver avvisato con la trombetta, annunciava la vendita di sarde, “rosa marina”, aguglie ed alici in piazza. “Quanto costano?” chiedeva qualcuno. “Stamattina il prezzo è buono. Hanno portato tante cassette, le sarde sono pure grosse e potete salarle”. E si accorreva in piazza o in pescheria per avere qualcosa a pranzo o una cassetta di sarde da conservare col peperoncino rosso in un vaso di terracotta cilindrico (sadaturi), chiuso da una tavola circolare (timpagnu) e pressate dal peso di una pietra di fiume. Durante l’inverno le sarde si toglievano dal vaso e si servivano nei piatti di terracotta dei vasai di Bisignano o di Grottaglie con molto olio di olive, cipollotti e fette di pane casereccio, accompagnate da qualche bicchiere di vino rosso. Nelle campagne di Acri ci sono ancora famiglie che continuano la salatura delle alici, ma nei centri storici dei paesi montani della Calabria, questa specialità di mare si compra ormai nelle confezioni delle ditte conserviere e le voci dei bambini non riecheggiano più per le strette vie o per le scalinate in acciottolato.
|
PUBBLICATO 10/05/2021 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
CRONACA | LETTO 2905
Un arresto per tentato omicidio
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, hanno dato.... ... → Leggi tutto
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, hanno dato.... ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 528
Cosenza retrocesso in Serie C: il grido di dolore del super tifoso Pasquale Fusaro
Quella del Cosenza è una retrocessione che ha mandato nello sconforto più totale l’intera tifoseria rossoblù, ormai stremata da anni di salvezze conquistate all’ultimo respiro. Stavolta il miracolo no ... → Leggi tutto
Quella del Cosenza è una retrocessione che ha mandato nello sconforto più totale l’intera tifoseria rossoblù, ormai stremata da anni di salvezze conquistate all’ultimo respiro. Stavolta il miracolo no ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 630
Anche quest'anno il Lions club acri mette in scena la III^ edizione del processo simulato
Per continuare a promuovere la cultura della legalità, il Lions Club Acri ha organizzato la terza edizione dell’iniziativa “Un processo simulato per evitarne uno vero”, svoltasi presso la sede del Giu ... → Leggi tutto
Per continuare a promuovere la cultura della legalità, il Lions Club Acri ha organizzato la terza edizione dell’iniziativa “Un processo simulato per evitarne uno vero”, svoltasi presso la sede del Giu ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 318
L'istituto Beato F.M.Greco-San Giacomo conquista il ''Premio Harmonika''
Davvero magico e ricco di successi l’anno 2024-2025 per l’IC “Beato F.M.Greco-San Giacomo”. Dopo essersi affermati in molte competizioni, che spaziano dalla scrittura creativa alla robotica, passando ... → Leggi tutto
Davvero magico e ricco di successi l’anno 2024-2025 per l’IC “Beato F.M.Greco-San Giacomo”. Dopo essersi affermati in molte competizioni, che spaziano dalla scrittura creativa alla robotica, passando ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 1173
Focus medicina. Filippelli: ''al Beato Angelo quattro posti di oncologia in d.h. Ad Acri numeri alti del tumore al colon retto''
Abbiamo intervistato Gianfranco Filippelli, oncologo, responsabile regionale della rete oncologica e presidente della Lilt di Cosenza, a margine di un'iniziativa sulla medicina di genere organizzata d ... → Leggi tutto
Abbiamo intervistato Gianfranco Filippelli, oncologo, responsabile regionale della rete oncologica e presidente della Lilt di Cosenza, a margine di un'iniziativa sulla medicina di genere organizzata d ... → Leggi tutto