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Mostre. La notte degli Archivi 2021. Ci sarà anche il Maca

Foto © Acri In Rete
Museo Maca
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Gli archivi diventano i protagonisti di una notte dedicata alla scoperta dei patrimoni storici, artistici, culturali e industriali custoditi da istituzioni pubbliche e aziende private cittadine. Si tratta della Notte degli archivi 2021.
Una lunga notte per scoprire più di 300 archivi sparsi per il territorio italiano. Più di 100 podcast e oltre 270 video per guidare il pubblico alla scoperta di storie inedite legate al tema delle generazioni e custodite negli archivi. La Notte degli archivi 2021 è legata alla kermesse di Archivissima ovvero il primo festival italiano, giunto alla sua sesta edizione, dedicato alla promozione e valorizzazione degli archivi grazie a una contaminazione di linguaggi e format: podcast, dirette, colazioni, mostre, talk. Sei giorni, dal 4 al 9 giugno, e una notte speciale, il 4 giugno, dedicati agli archivi di tutta Italia, nell’importante cornice della settimana internazionale degli archivi.
Il festival ideato e sostenuto da Promemoria, realizzato da Archivissima in collaborazione con il Polo del ‘900, ha come main partner Intesa San Paolo e gode del patrocinio di Direzione Generale Archivi e Ministero della Cultura. Tra i numerosi partecipanti all’evento del 2021 si ricordano gli Archivi Storici di: Museo Egizio Torino, Stato di Roma, Teatro Regio Parma, The Italian Gallery Guide, Martini e Casa Martini e quest’anno è presente anche l’Archivio di Silvio Vigliaturo.
Le carte di un artista, che narrano i processi creativi, sono spesso soggette a dispersione proprio per la loro transitorietà progettuale finalizzata alla realizzazione dell’opera. Non è il caso dell’Archivio Silvio Vigliaturo che oltre a rappresentare un ponte tra Calabria e Piemonte, regione in cui l’evento è stato concepito, costituisce una preziosa risorsa culturale italiana. Corrispondenza, fotografie, appunti, scritti, cataloghi e bozzetti offrono un’opportunità inedita d’interpretazione dell’arte contemporanea attraverso i “sentimenti ed i travagli” dell’artista produttore dell’archivio.
L’Archivio, infatti, ha ideato e realizzato per la prestigiosa occasione la mostra Mediterraneo crocevia di #generazioni che sarà allestita nello spazio della Collezione Permanente Silvio Vigliaturo conservata presso il museo MACA (Museo Arte Contemporanea Acri - Cosenza)
. All’indomani dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, ecco che il viaggio diventa simbolo di un percorso fatto di partenze e di ritorni nel luogo primordiale da viaggiatori spesso (in)consapevoli Argonauti.
Ed è quell’azzurro, mare di luce, che trasforma in una domus il Mediterraneo, che diviene luogo ideale per la ricerca dell’identità e della memoria. Sulle coste del Mediterraneo una pianta nasce spontaneamente: il fico d’India. Essa ci induce a una riflessione tesa al risveglio.
Le menti contemporanee, infatti, sempre eccessivamente sintonizzate su di un presente multiforme, un labirinto orizzontale sconfinato, cedono all’assoluto oblio del proprio passato e della storia in generale. Il fico d’India, infatti, nell’immaginario comune rappresenta l’emblema della mediterraneità crocevia di #generazioni. Essa giunse in Italia con il ritorno di Cristoforo Colombo dal primo viaggio in America ed ha trovato nel bacino del Mediterraneo un clima perfetto per il suo sviluppo. Diviene il segno metaforico di ogni mescolanza attraverso i sui vivaci colori e le sue spine. Le sue pale resilienti hanno la capacità di attecchire in luoghi pietrosi ed impervi. Questa riflessione intende richiamare una memoria dinamica capace di tramutarsi in curiosità verticale, cogliendo nelle tracce del passato le origini delle esistenze attuali. Il percorso espositivo si sviluppa a partire dall’installazione della scultura “Vibrazioni Marine” del maestro Silvio Vigliaturo già collocata all’interno della Collezione attraverso quattro sezioni: Mediterraneo, Mescolanze, Amanti e Maternità. La mostra si snoda come un racconto attraverso l’esposizione di materiale eterogeneo inedito proveniente dell’Archivio Silvio Vigliaturo (bozzetti, dipinti e sculture).

Inaugurazione 4 giugno 2021 dalle 18.30 alle 20.30 e dal 5 giugno al 9 giugno con i seguenti orari 10:00 - 13:00 - 16:00 - 19:00.
Ingresso è gratuito.
E’ gradita la prenotazione al n. 3396935464 o mail info@museomaca.it)
Info: www.museomaca.it.
Sul sito di Archivissima, inoltre, sarà possibile visualizzare a partire dal 4 giugno ore 18.30 il video dove il maestro Silvio Vigliaturo racconta la scultura Mediterraneo e sempre sul sito web della kermesse sarà possibile consultare il relativo podcast (https://www.archivissima.it/2021/gli-archivi/1169-archivio-silvio-vigliaturo)

PUBBLICATO 02/06/2021 | © Riproduzione Riservata





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