Guerra Russia-Ucraina. La vera solidarietà si fa in silenzio
Roberto Saporito
|
Sapevamo, grazie al nostro fiuto, che la tragedia che si sta consumando in Ucraina avrebbe provocato una serie di comportamenti opinabili. Anche nelle scuole (comprese quelle del nostro territorio) è scattata la solidarietà. Raccolta di cibo e indumenti da inviare agli ucraini. Bene anzi benissimo. Non contestiamo il merito della questione ma il metodo.
È bastato che un istituto scolastico pubblicasse foto e video (con sorrisi, selfie e compiacimenti dei protagonisti) dell’iniziativa per scatenare la reazione delle altre scuole. Effetto a catena. Immagini a iosa e altri giorni di didattica andati persi. La solidarietà è un valore che ci è sempre appartenuto e continua a manifestarsi in tutte le occasioni che ne richiedono la necessità. Spesso, però, si trasforma in protagonismo e contesa (squallida) tra i vari attori. Atteggiamenti e comportamenti che vogliono ostentare quanto si è fatto o quanto si sta facendo. Ma vi sembra normale? Lo chiediamo agli adulti. Un modo di fare quasi a voler conquistare un trofeo. Una medaglia. Un’ azione che dovrebbe muoversi in silenzio (lo disse anche il Papa durante un Angelus di qualche anno fa) diventa, invece, una mera e misera propaganda. Perché la necessità di pubblicizzare oltremodo l’operato? Sul territorio vi sono alcune associazioni di volontariato che fanno tanto (tutto l’anno) in silenzio. La solidarietà è bella quando è portata avanti con sobrietà e non spettacolarizzazione evitando di gareggiare con altri o mettere in difficoltà chi non ha potuto (non voluto) fare nulla. La solidarietà (ma siamo certi che negli altri giorni dell’anno siamo ugualmente buoni e generosi?) è come il volontariato, ovvero altruismo e disponibilità non giammai spettacolo ed esibizionismo. Inutile e inopportuno. |
PUBBLICATO 04/03/2022 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 666
Masterclass di violino e concerto alla Don Milani. Anna Minella e Bruno Aloise in ricordo di Aldo Minella
Sabato 19 e domenica 20 luglio 2025 avrà inizio la Masterclass della violinista Anna Minella, due giorni di approfondimento che la Hello Music Academy offre ai tanti giovani studenti del territorio in ... → Leggi tutto
Sabato 19 e domenica 20 luglio 2025 avrà inizio la Masterclass della violinista Anna Minella, due giorni di approfondimento che la Hello Music Academy offre ai tanti giovani studenti del territorio in ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1971
Sull'Etimologia di certa Indegna e Vomitevole Politica: più Domande che non Risposte
Che si debba assumere la politica come domanda perenne e complessa è certamente un fatto risaputo. Lo è meno l’impacciato sistema di potere spudoratamente spartitorio e strumentale, a cui i nostri att ... → Leggi tutto
Che si debba assumere la politica come domanda perenne e complessa è certamente un fatto risaputo. Lo è meno l’impacciato sistema di potere spudoratamente spartitorio e strumentale, a cui i nostri att ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 518
Elio de Luca ''tempo sospeso'' al museo arte contemporanea di Acri (Maca)
Dal 19 luglio al 30 ottobre 2025 l’artista di fama internazionale Elio De Luca, nato a Pietrapaola (CS) e vive ed opera a Prato (FI), è protagonista della mostra personale “Tempo sospeso”, curat ... → Leggi tutto
Dal 19 luglio al 30 ottobre 2025 l’artista di fama internazionale Elio De Luca, nato a Pietrapaola (CS) e vive ed opera a Prato (FI), è protagonista della mostra personale “Tempo sospeso”, curat ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1745
Acri e i giovani: il silenzio di chi parte, il rumore di chi resta immobile
Non servono più i numeri per descrivere ciò che è ormai evidente: Acri si sta lentamente svuotando. I giovani lasciano il proprio territorio in modo silenzioso, continuo, quasi rassegnato. Non per ma ... → Leggi tutto
Non servono più i numeri per descrivere ciò che è ormai evidente: Acri si sta lentamente svuotando. I giovani lasciano il proprio territorio in modo silenzioso, continuo, quasi rassegnato. Non per ma ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1664
Non basta tagliare nastri
La vivibilità di una città passa attraverso i servizi e la percezione che i cittadini hanno di questi in termini di qualità e capacità di soddisfare le esigenze dei cittadini tutti. Nonostante l'impe ... → Leggi tutto
La vivibilità di una città passa attraverso i servizi e la percezione che i cittadini hanno di questi in termini di qualità e capacità di soddisfare le esigenze dei cittadini tutti. Nonostante l'impe ... → Leggi tutto



