POLITICA Letto 4476  |    Stampa articolo

Affari legali, quando a pagare sono i cittadini!

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Tutto ha inizio nel gennaio 2021 da un comunicato stampa al vetriolo firmato da alcuni consiglieri di maggioranza che accusavano il consigliere di opposizione Vigliaturo, rea, a loro avviso, di essere stata la causa principale del dissesto finanziario del comune. Da qui la querela della stessa Vigliaturo seguita dal decreto di archiviazione nello scorso mese di luglio. Ora i consiglieri comunali querelati riceveranno il rimborso per le spese legali. Sull’argomento abbiamo raccolto il parere del consigliere di opposizione Luigi Caiaro. “Siamo in presenza, dice, dell’ennesima nefandezza politica da parte dell’attuale amministrazione Capalbo. Sono state pubblicate le determine di liquidazione a favore di alcuni consiglieri comunali che erano stati querelati dalla consigliera Vigliaturo e che hanno fatto richiesta di rimborso. Si tratta di somme corpose che graveranno sulle casse comunali e, quindi, ingiustamente sulle tasche di tutta la comunità. Poiché non si è in presenza di controversie giudiziarie legate all’esercizio di mandato o ad atti amministrativi, ma a fatti personali e ad articoli di stampa non mi sembra corretto che sia l’ente a rimborsare. Anche nel settore degli affari legali, il sindaco Capalbo ha fallito palesemente. L’ufficio legale, da egli stesso più volte annunciato e tanto sbandierato in campagna elettorale, non è stato istituito e la long list dei legali non è servita a nulla. Gli incarichi, difatti, soprattutto quelli meglio retribuiti, non hanno seguito la procedura comparativa ma sono stati affidati sempre agli stessi professionisti o addirittura a familiari di legali che assistono il sindaco in procedimenti penali personali in corso che nulla hanno a che fare con l’Ente. Pur avendo stima e rispetto dei legali chiamati in causa, credo che in questi cinque anni gli affidi diretti siano stati conferiti dall’amministrazione in modo inopportuno e sconveniente. Evidentemente non lo è per il sindaco Capalbo che ha portato avanti anche, in questo settore, una condotta politicamente incresciosa ed imbarazzante. E’ opportuno che l’amministrazione proceda all’immediata revoca dei tre atti palesemente illegittimi ed eticamente inopportuni perché nulla hanno a che fare con le funzioni e le competenze del consiglio comunale ed anche al fine di evitare che le forze di opposizione adiscano le vie legali presso la competente magistratura contabile esponendo, così, l’ente ad un ulteriore aggravio di spese. Indubbiamente la campagna elettorale sta facendo perdere di vista agli amministratori i veri problemi della comunità e, quindi, piuttosto che occuparsi delle tante criticità del territorio, ancora oggi irrisolte, sono impegnati ad affrontare le questioni dei singoli consiglieri mettendo da parte la gestione della res pubblica che dovrebbe essere l’obiettivo primario ed esclusivo di chi amministra.”

PUBBLICATO 13/03/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1295  
Basta con questo vecchiume
Il borgo fra le montagne si e' invecchiato. Vecchi sono i suoi quartieri..... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 817  
Continua il progetto di Educazione Sanitaria "Conosciamo Bobby"
Oggi, 29 gennaio 2025 si è svolto il primo incontro del progetto ‘Conosciamo Bobby’, presso il plesso di Scuola Primaria di San Giacomo d’Acri. Il progetto ha avuto avvio nel mese di novembre 2024 e c ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 724  
Giornata della memoria 2025. Il Club Lions di Acri incontra gli studenti della città
Nella mattinata del 28 gennaio scorso, in occasione della giornata della memoria, il Lions Club di Acri, in collaborazione con l' istituto comprensivo "V. Julia", ha organizzato presso l' auditorium d ...
Leggi tutto

STORIE  |  LETTO 2736  
La mamma di Cosimo. “Mio figlio ha vinto due volte”
Nei giorni scorsi Cosimo Chimento, 15 anni, frequentante la III D all’Ic Beato Greco si è recato a Reggio Calabria per ricevere il Premio consegnatogli dalla Fondazione Antonino Scopelliti ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1173  
Una minoranza alla deriva
Le regole della democrazia sono chiare: una maggioranza governa, una minoranza vigila e controlla. Nelle consultazioni elettorali del giugno 2022 si sono contrapposte due visioni ...
Leggi tutto