"Finalmente" hanno chiuso l'ospedale. Anestesista solo nei giorni feriali dalle 8 alle 20
Redazione
|
Poche righe ma che valgono come un macigno. Sono quelle del direttore sanitario dello spoke Corigliano Rossano (da cui dipende il Beato Angelo) Pierluigi Carino il quale comunica che da ieri, 1° maggio, la figura dell’anestesista presso il presidio sanitario di Acri è garantita solo dalle 8 alle 20 dei giorni feriali.
La comunicazione è stata inviata, tra gli altri, anche al commissario dell’Asp, ai carabinieri, al 118 ed al responsabile del pronto soccorso. Una tegola su un nosocomio già di per sé svuotato (negli ultimi anni) di funzioni, servizi e risorse umane. Una sconfitta per tutti, soprattutto per i governanti locali che hanno sempre considerato il Beato Angelo come un’eccellenza della sanità regionale paragonandolo persino al Policlinico Gemelli di Roma. Un macigno per una comunità di circa 20mila persone ed un territorio vasto e orograficamente difficile. Mentre ieri l’amministrazione comunale inaugurava (tra pochi intimi) con sorrisi e selfie le installazioni in corso Pertini e piazza Matteotti, l’Asp provvedeva all’ennesimo scippo a danno della popolazione. E che scippo! L’assenza dell’anestesista dalle 20 alle 8 e nei giorni festivi è di una gravità inaudita. Significa per la comunità sperare di accusare solo malori lievi. Ma significa anche fare a meno di piccoli interventi chirurgici. E’ chiaro che con la presenza di un solo anestesista sarà impossibile garantire contemporaneamente le prestazioni al pronto soccorso e quelle in sala operatoria. Ci risulta, ad esempio, che anche gli interventi chirurgici programmati spesso subiscono uno slittamento a causa dell’assenza dell’anestesista impegnato in quel momento al pronto soccorso per casi gravi. Continua, quindi, il depauperamento del presidio sempre più somigliante ad una semplice “casa di cura” a differenza di quanto affermato più volte da qualche amministratore. Sappiamo che il presidente Occhiuto, commissario regionale alla sanità ed i suoi collaboratori, stanno ripensando la rete ospedaliera. A lui ed agli amministratori locali chiediamo quale sarà il futuro del Beato Angelo. ![]()
|
PUBBLICATO 02/05/2022 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 1845
''R-ESTATE a scuola'': sport, teatro e inclusione per un'estate di crescita e socialità
Si è concluso con grande successo presso l’Istituto Comprensivo “V. Padula - San Giacomo” il progetto “R-ESTATE a scuola”, promosso nell’ambito del Piano Estate per gli anni scolastici 2023-2024 e 202 ... → Leggi tutto
Si è concluso con grande successo presso l’Istituto Comprensivo “V. Padula - San Giacomo” il progetto “R-ESTATE a scuola”, promosso nell’ambito del Piano Estate per gli anni scolastici 2023-2024 e 202 ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1774
Cooperativa sociale Don Milani: modello esemplare per una possibile rinascita di un luogo che visibilmente sta sparendo
Molti anni fa il mio simpaticissimo professore di scienze mi fece una profezia: Acri e altri centri interni ( di area montana) spariranno. Gli chiesi la causa e lui mi fece una delle sue indimentica ... → Leggi tutto
Molti anni fa il mio simpaticissimo professore di scienze mi fece una profezia: Acri e altri centri interni ( di area montana) spariranno. Gli chiesi la causa e lui mi fece una delle sue indimentica ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2529
Da cittadino a cittadino
Ho letto quanto ha scritto il professor Bonacci, è un uomo di cultura ed esponente di punta della giunta comunale, è mio piacere e mio dovere conoscerne il pensiero. C’è un passaggio in cui fa critica ... → Leggi tutto
Ho letto quanto ha scritto il professor Bonacci, è un uomo di cultura ed esponente di punta della giunta comunale, è mio piacere e mio dovere conoscerne il pensiero. C’è un passaggio in cui fa critica ... → Leggi tutto
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1836
Debito fuori bilancio. Sposato, Intrieri e Viteritti; “una scure sui cittadini”
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ... → Leggi tutto
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1400
Trecento lire di Carità
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ... → Leggi tutto
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ... → Leggi tutto




