Il gioco delle tre carte
Vincenzo Rizzuto
|
Ieri, nel meeting di Comunione e Liberazione di Rimini i giovani e i meno giovani ‘leoni’ di sempre hanno applaudito con uguali, potenti ruggiti prima la passionaria Giorgia Meloni con il suo slogan ‘Dio, patria, famiglia’, e poi il ‘divino’ Draghi per avere salvato l’Italia dalla catastrofe.
Insomma, per il vecchio movimento cattolico, che fu guidato un tempo anche dal ‘divino’ Formigoni, in politica vale il motto ‘questo o quello per me pari sono’, a meno che i ‘giovani leoni’ non abbiano preso l’abbaglio, diciamo così, di considerare Draghi un rappresentante illustre dei grandi interessi della finanza internazionale, di cui la destra da sempre si fa paladina; comunque, ci si trova di fronte al solito ‘gioco delle tre carte’, che è diventata ormai la costanza di tutta la politica italiana degli ultimi decenni. L’equivoco, o meglio l’imbroglio lo si può riscontrare in ogni ambito delle grandi scelte, operate sia a destra che a sinistra nella politica interna e internazionale dai vari governi che si sono succeduti. Da una parte, ad esempio, si varano le sanzioni contro la Russia di Putin con il blocco dell’importazione del Gas, dall’altra si continua, in modo sotterraneo e alla luce del sole, ad importare dalla medesima Russia non solo cereali, ma petrolio e tante altre merci attraverso rapporti dei grandi magnati dell’industria; e in questo equivoco, intanto, il governo Draghi ha continuato ad inviare armi all’Ucraina, in sfregio ai dettami della Costituzione che vietano di ‘aiutare’ i belligeranti con le armi. Ma lo abbiamo capito! ‘E il vento ce lo disse’: è’ la solita, ormai storica sudditanza alla politica americana da cui, dai tempi di De Gasperi ai nostri giorni, siamo condizionati. E a questo proposito mi chiedo, ma per quanto altro tempo ci dobbiamo genuflettere agli americani per essere stati da loro aiutati a liberarci dal nazifascismo? Io credo, senza farmi trascinare da alcuna acrimonia, che la politica italiana ed europea debba liberarsi da questo handicap, diversamente in Europa si assisterà ancora per molto tempo a divisioni, lacerazioni e conflitti che possono distruggerci. Per questo abbiamo bisogno di politiche e di governi totalmente nuovi, che rompano con i soliti trasversalismi, con i soliti equivoci, con le solite convivenze mafiose tra interessi pubblici e privati, che hanno finito per generare veri e propri ‘mostri’ con stragi e crimini di diversa natura, ‘mostri’ che hanno troppo spesso dominato le medesime Istituzioni. In proposito, se prendiamo ad esempio il campo energetico ci si trova di fronte ad un altro ‘mistero buffo’, tipicamente italiano: le bollette aumentano di giorno in giorno in modo esponenziale, si dice per causa della guerra in Ucraina. Ma se poi si va a guardare bene il fenomeno, si scopre che lo stesso aumento è indotto anche dai superprofitti che i grandi gruppi privati fanno con la produzione delle energie alternative, sia quelle eoliche che quelle da fotovoltaico! Eolico e fotovoltaico cofinanziato dallo Stato, cioè con soldi della collettività! E allora ci si chiede, come fessi naturalmente, come mai i vari governi, compreso quello dell’ultimo ‘ragazzo prodigio’, non hanno impedito che questi ‘profitti’ si realizzassero a scapito di tutta la collettività? E’ inutile dire che il ‘gioco delle tre carte’ non finisce qui, basta dare un’occhiata alla sanità pubblica, sacrificata mani e piedi a quella privata. Per avere un’immagine in carne ed ossa di quello che fa la politica italiana in questo campo, ecco un esempio tra infiniti altri: nella città, forse più disastrata d’Italia, Crotone, i dializzati, mentre scriviamo, rischiano la vita perché il relativo reparto è disattivato, nonostante ci sia tutta l’attrezzatura necessaria. Ora, a chiusura di questa breve riflessione, non voglio essere preso per il solito qualunquista che fa di tutte le erbe un fascio, capisco benissimo che fra la destra ‘sovranista’ e la sinistra, pure estremamente debole, c’è grande differenza da tenere ben presente nella pur piccola cabina dell’urna; vorrei solo, e non nascondo che sono fiducioso, che finalmente possa uscire una bocciatura dei soliti grandi ‘tromboni’, che da mezzo secolo ci appestano con il ‘gioco delle tre carte’. |
PUBBLICATO 25/08/2022 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 943
La buona politica è servizio, onestà e tutela del popolo
Il Partito Socialista di Acri esprime profonda amarezza per le dimissioni dell’Assessore.... ... → Leggi tutto
Il Partito Socialista di Acri esprime profonda amarezza per le dimissioni dell’Assessore.... ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 3663
Focus politica. I motivi del rimpasto
Ne abbiamo scritto per mesi e alla fine si è verificata; la rivisitazione della giunta. Il nuovo esecutivo sarà ufficializzato nella prima seduta utile del consiglio comunale. Il sindaco Capalbo spi ... → Leggi tutto
Ne abbiamo scritto per mesi e alla fine si è verificata; la rivisitazione della giunta. Il nuovo esecutivo sarà ufficializzato nella prima seduta utile del consiglio comunale. Il sindaco Capalbo spi ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 795
Cronache antiche di una terra: viaggio in Calabria di Dumas
Da Francoise Lenormant a Norman Douglas, sono decine gli scrittori italiani e stranieri che dall’ottocento ad oggi hanno attraversato e raccontato la Calabria. Anche se in pochi lo sanno ... → Leggi tutto
Da Francoise Lenormant a Norman Douglas, sono decine gli scrittori italiani e stranieri che dall’ottocento ad oggi hanno attraversato e raccontato la Calabria. Anche se in pochi lo sanno ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 2092
La maggioranza di centro sinistra destra vorrebbe Sinistra Italiana
Ancora una volta le nostre indiscrezioni si sono rivelate fondate. Nello scritto di ieri, alla fine, oltre ai nomi che comporranno la nuova giunta, annunciavamo anche una possibile sorpresa. Ebbene, ... → Leggi tutto
Ancora una volta le nostre indiscrezioni si sono rivelate fondate. Nello scritto di ieri, alla fine, oltre ai nomi che comporranno la nuova giunta, annunciavamo anche una possibile sorpresa. Ebbene, ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 4481
Ho rassegnato le dimissioni
Con senso di responsabilità e rispetto verso la cittadinanza che ho avuto l’onore di servire, ho rassegnato oggi le mie dimissioni dall’incarico di Assessore ai “Lavori Pubblici - Urbanistica ... → Leggi tutto
Con senso di responsabilità e rispetto verso la cittadinanza che ho avuto l’onore di servire, ho rassegnato oggi le mie dimissioni dall’incarico di Assessore ai “Lavori Pubblici - Urbanistica ... → Leggi tutto




