CULTURA Letto 1014  |    Stampa articolo

Riconoscimento artistico internazionale allo scultore Hevzi Nuhiu

Foto © Acri In Rete
Gennaro De Cicco
condividi su Facebook


L’ Académie Européenne des Arts di Parigi (Comitato Nazionale Albanese “artistes sans frontières” IAP – ETI Kosove) ha attribuito allo scultore Hevzi Nuhiu, che vive ormai da molti anni a San Demetrio Corone, la Carte de membre à la vie (Tessera associativa a vita). Con questo importante attestato, Nuhiu è autorizzato a visitare tutte le gallerie e i musei mondiali gratuitamente. Inoltre, gli è consentito esercitare la sua professione artistica in tutti i paesi del mondo, in conformità con l’ordine dell’Unesco. Nato a Çerevajkë nel triangolo di confine tra Kosovo, Serbia e Macedonia, nel corso della sua attività ha avuto molti altri riconoscimenti artistici. L’arte e la tecnica dello scultore kosovaro consistono nel formare, operando sul legno con lo scalpello e altri strumenti, forme o figure tridimensionali. Le sue mani di artista trasformano tronchi e ceppi di alberi in seducenti figure femminili e riescono a dare vita e movimento a uomini, donne e bambini, che si trasformano in miti della fantasia. “La sua - scrive la giornalista Annarosa Macrì - è un’arte naturale e raffinatissima. È danza, dolore, gioia, movimento, oppressione e rabbia, Un’arte che asseconda la bizzarria dei tronchi e delle pietre, la loro forma e i lori capricci”. Lo scrittore – saggista Giulio Palange, invece, paragona i “legni di Hevzi Nuhiu ai capoversi di un unico interrotto racconto, un racconto senza prologo né epilogo, senza rifiuti o accettazioni. Essenziale nei suoi snodi narrativi come può essere un tronco d’albero, che ha affrontato tempeste di sole e di vento per consegnare allo steso Nuhiu il segreto della forma in sé”. La sua è un’arte naturale e inusuale. Senza tempo e senza età. “Il demiurgo Nuhiu – aggiunge lo scrittore Visar Xhiti – serve la natura e si serve della natura, ricorre a tutte le arti e crea la sua arte, perciò spesso le sue opere trovano collocazione in un museo all’aperto, nella natura, nei campi, accanto ad alberi e muri o nella eloquente solitudine, diventando egli stesso parte della natura.”

PUBBLICATO 18/01/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 830  
Notte rosa, giorni grigi. "Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt’ al più, la gente è rassegnata". Octavio Paz
Ancora una volta le scelte dell’ amministrazione comunale e  della maggioranza hanno decretato il successo dell’iniziativa. Migliaia di persone si sono riversate sulle strade cittadine […] con la sodd ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 911  
Consiglio comunale. Approvati variazione di bilancio e salvaguardia degli equilibri. Conti in ordine
L’unica cosa importante della seduta fiume del consiglio comunale di oggi, è che i conti sono in ordine. Meno male. Saranno approvati a maggioranza (la seduta è ancora in corso) variazione di bilancio ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 414  
Il Festival della Canzone Arbëreshe riparte dall’internazionalità e dall’Unione tra le Comunità Arbëreshe d’Italia
Sta per iniziare il countdown per la 42 ª edizione del Festival della Canzone Arbëreshe, che si terrà nei giorni 8-9-10 agosto a San Demetrio Corone (CS). A condurre lo spettacolo quest’ ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 561  
Dalla Spagna con passione
Il Città di Acri C5 continua la meticolosa costruzione di una rosa di attleti di grande qualità, in vista per prossimo campionato.
In questa ottica è stato ingaggiato Marc Galindo Palanques, cla ...
Leggi tutto

L'INTERVISTA  |  LETTO 1309  
Un caffè con il Poeta del gol
Ex calciatore, ha vinto uno scudetto con il Torino di Gigi Radice nel 1976 e ne ha sfiorato un altro l’anno successivo, veniva definito il Poeta del gol per via dei suoi eleganti dribbling ...
Leggi tutto