''Videoclip-Immagini minime di un'intima Commedia moderna'': la nuova silloge poetica di Angelo Minerva tra letteratura e quotidianità


Giulia Aloia

“Videoclip - Immagini minime di un’intima Commedia moderna” è il titolo della nuova raccolta poetica di Angelo Minerva, pubblicata da Edizioni Dialoghi e composta da trentatré liriche, precedute da un Prologo e seguite da un Epilogo.
Si tratta di una particolare e, per molti aspetti, sorprendente silloge, scaturita dall’intima e appassionata riflessione dell’autore sul senso più profondo della vita – anche attraverso una limpida e immediata osservazione della realtà naturale – e dall’impellente desiderio di autenticità e di umana condivisione in un’epoca – quella attuale – caratterizzata da drammatici sconvolgimenti e profonde crisi che rendono sempre più incerto e problematico il futuro dell’intera umanità sul nostro martoriato pianeta. Preannunciato dal sottotitolo, il richiamo alla “Divina Commedia” si fa sempre più palese nella struttura stessa della raccolta, nel numero e, in particolare, nei titoli delle singole liriche costituti proprio dai nomi dei principali personaggi del poema dantesco: Dante, Virgilio, Beatrice, Francesca, Paolo, Pia, Matelda, Piccarda, Costanza, Casella, Brunetto, Romeo, Cerbero, Minosse, Caronte, Farinata, Cacciaguida, Catone, Sapia, Cavalcante, Manfredi, Guido, Ulisse, Ciacco, Forese, Celestino, Omero, Sordello, Diomede, ma anche gli Angeli, le Stelle, la Luna, il Sole. Tali richiami rappresentano non solo dei precisi ed eloquenti riferimenti letterari, ma altrettanti momenti esistenziali, personali e generali, particolari stati d’animo, esperienze vissute, indelebili e nostalgiche reminiscenze, sogni da realizzare, occasioni uniche e forse irripetibili per sondare con delicata sensibilità gli spazi più remoti e sconosciuti dell’animo umano. Del resto, Angelo Minerva, attento studioso di Dante Alighieri a cui ha dedicato, tra l’altro, il saggio dal titolo Il cattivo maestro – Dante intimo, edito da Bibliotheka Edizioni nel 2016, ha così bene assimilato l’essenza stessa della poetica dantesca da farla emergere con estrema naturalezza, e quindi senza forzature o dissonanze, dai suoi musicali e suggestivi versi. Il tutto quasi a voler evidenziare ancora di più, ma in modo originale e in una dimensione per lo più quotidiana, la straordinaria e indiscutibile attualità di Dante. |
PUBBLICATO 23/02/2023 | © Riproduzione Riservata

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