OPINIONE Letto 2061  |    Stampa articolo

Là Mucone: meno buche e disagi sul territorio

Foto © Acri In Rete
Emilio Turano
condividi su Facebook


La manutenzione stradale, oggi del tutto carente su molte strade del territorio Acrese, soprattutto quello periferico di La Mucone, diventa motivo di enorme disagio e preoccupazione per i cittadini.
Un periodo invernale, questo, durante il quale pioggia, neve, ghiaccio e smottamenti di terreno hanno reso ancora più grave e pericolosa la situazione della viabilità, priva anche di adeguata segnaletica.
Grave e pericolosa è la situazione in cui versa la strada di collegamento fra Cuta, Policaretto, Vallone u midu e Scuva per via delle tante buche, spesso veri crateri.
Ma se Sparta piange Atene certo non ride, considerato che sui collegamenti Serricella- Acri, Croce di baffi - Luzzi e sui versanti San Martino, Ferrante, e Piano D'arnice la presenza delle buche, non passa certo inosservata.
Criticità presenti anche sulle tante strade secondarie, che aspettano il bitume ormai da anni.
Altro disservizio risulta dalla decisione sulla modalità di chiusura della strada Acri – Serricella nella fase di interventi per la caduta massi. Con la chiusura al transito dalle 8.15 alle 17.00, i cittadini sono, di fatto costretti a percorre vie alternative o attendere l’apertura alle ore 17.00. Sarebbe logico dare la possibilità di rientro alle ore 13.00 come fatto per gli autubus.
Se può passare un autobus sicuramente anche le auto possono transitare in sicurezza.
Richiesta che ho inoltrato tramite pec al Sindaco e al responsabile del settore viabilità.
Inoltre, sulle località Policaretto, Canaletta, San Martino e Piano D'arnice, oltre al pericolo delle buche, persiste il rischio costante per la scarsa visibilità ; gli impianti di illuminazione pubblica, segnalati in più occasioni dal sottoscritto e anche da alcuni cittadini indignati e arrabbiati, non sono ancora stati attivati.
Un servizio che ormai da anni è diventato un disservizio e penalizza fortemente il territorio.
Il mio auspicio è che l'amministrazione comunale nel bilancio di previsione, che sarà oggetto di discussione fra qualche mese in consiglio comunale, riesca ad individuare le necessarie risorse, indispensabili per la definitiva sistemazione di una viabilità sempre più compromessa e a grave rischio per l’incolumità pubblica.
Stesso auspicio per l’incremento delle disponibilità finanziarie per l’ampliamento dei cimiteri comunali, è di dominio pubblico, infatti la lunga “attesa” delle salme prima della tumulazione.
È ora di investire le immense risorse disponibili in campagna elettorale!!!
O dobbiamo pensare che si trattava delle solite promesse per carpire il voto?

PUBBLICATO 26/02/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 725  
Basta degrado
La LACA è al servizio della cittadinanza, raccogliendo le istanze di questa si fa portavoce delle varie criticità che la nostra comunità deve affrontare quotidianamente. Criticità è problemi che a vol ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 991  
Meglio una ''bocciatura libera'' che una ''promozione trasversale''
Spesso si vince o si perde perché non si combatte alla pari. E comunque, meglio rimanere fuori, piuttosto che ritrovarsi in consiglio accanto a molti che riscaldano poltrone blu e postano qualche self ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1065  
Il Comitato Vallonecupo si congratula con l'Ing. Simone Bruno, nuovo Assessore ai Lavori Pubblici: ''Ora un dialogo aperto per affrontare insieme le sfide del territorio''
Il Comitato di Vallonecupo esprime le sue più sincere congratulazioni all’ingegnere Simone Bruno per la recente nomina ad Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Acri. La nomina dell’Assesso ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1050  
#iosonomaleducato!
Ad Acri l’estate è torrida! No, non è colpa del solleone o forse anche, se a qualcuno ha dato alla testa, ma è invece colpa della bagarre politica che è esplosa in seno alla giunta comunale, le teste ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1518  
Il valore di un idea, di un progetto, sta nel realizzarlo e tagliare il nastro
L’unico nastro che non avremmo mai voluto tagliare, e che per pudore altri non hanno fatto, è l’aver causato il dissesto del Comune di Acri che ha prodotto l’aumento massimo di tutte le imposte comuna ...
Leggi tutto