Ponte sullo stretto. Anche i geologi sono perplessi


Redazione

Anche Acrinrete, grazie a contributi qualificati e a esperti del settore, con requisiti e competenze, si è occupata spesso del ponte sullo stretto. La realizzazione dell’opera, lunga oltre 3 km e larga 60 mt, dovrebbe iniziare il prossimo anno. Sarà formata da sei corsie su strada e due binari.
I geologi restano scettici in merito al Ponte sia dal punto di vista sismico sia da quello delle priorità infrastrutturali. «La discussione sul collegamento stabile tra Calabria e Sicilia – afferma all’Ansa, Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – distoglie dalle emergenze territoriali molto più importanti che il Paese deve affrontare con un piano delle infrastrutture, necessario e visionario». «Abbiamo temi molto più urgenti da affrontare nell’immediatezza – aggiunge – dalle crisi idriche, alla mitigazione del dissesto geo-idrologico, dalla programmazione delle fonti di energia rinnovabile per una transizione verde, al contrasto alla desertificazione. Dobbiamo pensare alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio e storico artistico, pubblico e privato, circa la sismicità del territorio. Molto del patrimonio edilizio di recente reso efficiente dal punto di vista energetico non è adeguatamente protetto dal rischio sismico». Proprio su questo ultimo versante i geologi ritengono che il Ponte sullo Stretto «richiederebbe studi indipendenti da affidare agli enti pubblici di ricerca e all’accademia. Tempi di studio molto lunghi, tempi di studio propedeutici alla progettazione che andando oltre una legislatura non possono diventare simbolo identificativo, anche se solo annunciato». «Ci sono problemi di carattere geologico e sismico delle due sponde – aggiunge Fiore – ma soprattutto credo che non sia una priorità. È un’opera utile ma complessa da realizzare: non bisogna pensare solo alla campata tra una sponda e l’altra, c’è tutta la questione del collegamento della viabilità su gomma e su ferro delle due regioni che deve essere necessariamente rivista per essere perfettamente innestata sul ponte. Inoltre la progettazione esecutiva si deve basare su studi indipendenti e approfondimenti di carattere sismico e ambientale, come la destinazione dei materiali prodotti sulle due sponde durante le varie fasi del cantiere. Uno studio complesso che non si può risolvere durante una legislatura e che non può essere svolto a intermittenza in base all’idea del momento». |
PUBBLICATO 26/03/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 1086
Non ci resta che sorridere
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ... → Leggi tutto
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2979
Acri città attiva e produttiva. Ecco perchè
La nostra città è un tesoro di cultura e storia e le attività culturali che vi si svolgono sono fondamentali per la definizione della nostra identità e del nostro sviluppo sociale. ... → Leggi tutto
La nostra città è un tesoro di cultura e storia e le attività culturali che vi si svolgono sono fondamentali per la definizione della nostra identità e del nostro sviluppo sociale. ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1581
La Sila che non ti aspetti. Alla scoperta del parco della lavanda di Zagaria
Siamo in Sila Grande, di preciso a Zagaria nel comune di Spezzano Sila. Qui si trova un angolo nascosto dell’Altopiano che nessuno si aspetta. Colui che ha dato il volto a questo ... → Leggi tutto
Siamo in Sila Grande, di preciso a Zagaria nel comune di Spezzano Sila. Qui si trova un angolo nascosto dell’Altopiano che nessuno si aspetta. Colui che ha dato il volto a questo ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1462
Demolizioni e sistemazioni
La demolizione completa della ex scuola media “V. Padula”, di fronte alla fu Basilica Minore del Beato Angelo, in Acri ha permesso di utilizzare l’area della struttura scolastica e quella dei giardini ... → Leggi tutto
La demolizione completa della ex scuola media “V. Padula”, di fronte alla fu Basilica Minore del Beato Angelo, in Acri ha permesso di utilizzare l’area della struttura scolastica e quella dei giardini ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1093
Predatori sulla salute
Nel folle circuito dell’informazione la velocità ormai è tutto. Le notizie infatti corrono più veloci delle Ferrari in Formula uno. Cosi, nel turbinio di gossip cronaca e politica, le notizie che dovr ... → Leggi tutto
Nel folle circuito dell’informazione la velocità ormai è tutto. Le notizie infatti corrono più veloci delle Ferrari in Formula uno. Cosi, nel turbinio di gossip cronaca e politica, le notizie che dovr ... → Leggi tutto