La mafia che non spara. In ricordo di Giovanni Falcone.


Simona Cozzetto

Dopo le stragi di mafia che cosa è cambiato in Sicilia nel potere di Cosa Nostra? In Sicilia il 70% degli imprenditori paga il pizzo e la mafia risucchia il 3,5% del prodotto interno lordo del Meridione, ovvero 7 miliardi di euro ogni anno. Cosa Nostra oggi non spara più ma sta facendo affari a palate, con un controllo capillare della realtà economica e sociale che schiaccia i cittadini, e l’ isola. Le tappe del viaggio toccano Trapani, Marsala, Catania, Siracusa, Gela e Palermo, viste attraverso le storie degli imprenditori taglieggiati dal racket delle estorsioni, gli intrecci tra mafia e politica, la gestione dell'impresa mafiosa e l'economia sana che rischia di sparire. Report si è chiesto anche che fine ha fatto il metodo del giudice Giovanni Falcone nella lotta a cosa nostra con le interviste a quei magistrati che invece di reagire alle diverse intimidazioni, collaboravano impauriti pur di non essere toccati. Tradizionalmente la criminalità organizzata di tipo mafioso è stata oggetto di studio da parte di diverse discipline: sociologia, politica, storia, antropologia, economia, criminologia, diritto. Scarsa attenzione è stata dedicata, fino ad oggi, da queste discipline ed approcci agli aspetti più propriamente organizzativi del fenomeno criminale; ed anche la sociologia dell’organizzazione e le altre discipline organizzative, non hanno dedicato sufficiente attenzione a questo fenomeno. In questo articolo si sostiene che: la mafia è un fenomeno criminale che ha anche una natura organizzativa. Va considerata, quindi, come una vera e propria organizzazione formale articolata in modi diversi con fenomenologie organizzative differenti a seconda delle varie tipologie criminali. La molteplicità delle azioni e comportamenti criminali può avere senso solo se collocata in un’opportuna cornice di senso coerente con la natura del fenomeno indagato; la natura organizzativa dell’organizzazione criminale contribuisce a determinare le azioni e i comportamenti criminali. Conoscere le diverse fenomenologie organizzative quindi contribuisce a spiegare i differenti comportamenti criminali. Attraverso l’analisi delle ricerche, inchieste e studi sul fenomeno si delineerà un profilo di due delle più importanti associazioni criminali: cosa nostra e la camorra. Successivamente si tenterà di spiegarne le differenti strategie e comportamenti alla luce dei differenti modelli organizzativi. Fine non secondario di questo articolo è quello di introdurre un punto di vista e di analisi che possa generare riflessioni, nuove ricerche e studi sulla criminalità organizzata con prospettive ed approcci di tipo organizzativo. Consideriamo, quindi, la mafia come «organizzazione formale», autonoma rispetto ai suoi singoli componenti, che tende ad assumere i connotati di una istituzione con un proprio ordinamento normativo, con propri valori e ideologie che forgiano i comportamenti dei militanti e non solo quindi un particolare tipo di comportamento criminale più o meno diffuso. Non sarà qui approfondito, il fondamentale rapporto di reciprocità tra sistema organizzativo (Cosa Nostra e Camorra) e sistema sociale, attentamente studiato dall’analisi istituzionale. Secondo questa prospettiva tutte le organizzazioni (e quindi anche quelle criminali) sono soggette a pressioni istituzionali e tendono ad incorporare gli elementi istituzionali presenti nell’ambiente sociale in cui operano. Allo stesso tempo esse sono delle istituzioni e agenti di istituzionalizzazione (Selznick, 1957; Zucker, 1977; Scott, 1987). Le organizzazioni criminali sono quindi embedded (Granovetter, 1985) in contesti istituzionali (insieme di regole, principi, criteri di legittimità) che ne definiscono le modalità di funzionamento. Secondo questa prospettiva inoltre si potrebbe sostenere che le differenze organizzative tra cosa nostra e la camorra sarebbero riconducibili, secondo un criterio di isomorfismo (Di Maggio e Powell, 1983), ai differenti ambienti istituzionali nei quali le organizzazioni vivono. Questa prospettiva di analisi è cruciale per una attenta e completa analisi del fenomeno, ma non sarà analizzata in questo saggio che focalizzerà l’attenzione sugli aspetti più propriamente organizzativi del fenomeno criminale. All’interno di questa prospettiva ne evidenzierà in particolare gli aspetti e le caratteristiche della struttura organizzativa, sostenendo che le differenze esistenti tra le strutture e i modelli organizzativi di cosa nostra e della camorra contribuiscono a spiegare le diversità di comportamento criminale e di strategie d’azione. Falcone diceva sempre che la mafia non è tanto la gente che ti spara, ma soprattutto quella che ti emargina, quella che ti lascia solo.
|
PUBBLICATO 24/05/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
EVENTO | LETTO 561
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ... → Leggi tutto
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 430
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ... → Leggi tutto
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ... → Leggi tutto
AVVISO | LETTO 341
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ... → Leggi tutto
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ... → Leggi tutto
EVENTI | LETTO 208
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ... → Leggi tutto
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 1966
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ... → Leggi tutto
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ... → Leggi tutto