Estate acrese. D'Alessio sbanca, Belsito soddisfatto e polemico


Redazione

Tutto come nelle previsioni. Gigi D’Alessio riempie l’anfiteatro, fa ballare e cantare circa 5mila persone: giovani anziani, famiglie al completo provenienti anche da fuori regione, soprattutto dalla Campania in Calabria per le vacanze.
Il tutto merito di Festival d’Estate Acri che può contare anche sull’imprenditore locale Giuseppe Belsito che sul suo profilo facebook sottolinea la propria grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, ringrazia chi lo ha reso possibile e invita a non salire sul carro dei vincitori chi non c’entra nulla con la manifestazione. Chi sono i destinatari? Una cosa è certa l’amministrazione comunale si è dimostrata scorretta e furba inserendo il nome dell’artista sulla locandina della Notte Bianca. Si è trattato di due cose ben diverse e distinte. L’esibizione di D’Alessio è solo merito di Festival d’Estate Acri che per tre mesi ha profuso impegno e sacrifici (fisici ed economici), il comune ha solo concesso l'anfiteatro così come nel caso dei Modà e di Fabri Fibra. Il cantante partenopeo ha cantato e fatto cantare per due ore. “Dove c’è il sole” è il titolo del suo tour che sta attraendo migliaia di fan. La scaletta ha racchiuso trenta anni di successi: «Non mollare mai», «Il cammino dell’età», «Mon amour», «Quanti amori», «Como suena el corazón», «Non dirgli mai», e l’ultima “Si ti sapesse dicere”. D’Alessio ringrazia spesso e duetta con i fan in città sin dalle prime ore del pomeriggio. Il pubblico canta, balla, filma. Non sono mancate le battute sulla viabilità precaria e sulla “neve di agosto” citata in una sua nota canzone; “lo avevo previsto, sulle Dolimiti è nevicato”. Risate e applausi. Con cadenza napoletana invita chi è in difficoltà a non mollare mai e ad accontentarsi di quello che si possiede. Sul palco D’Alessio è accompagnato da Alfredo Golino (batteria), Roberto D’Aquino (basso), Pippo Seno (chitarre), Ciro Manna (chitarre), Checco D’Alessio (tastiere), Lorenzo Maffia (pianoforte e tastiere) e Max D’Ambra (tastiere e programmazione). Poco dopo le 23 il Gigi napoletano più famoso augura a tutti buna vita, nessun bis ma tutti contenti e pronti per invadere le vie della città occupate da stand gastronomici e artisti locali fino a tarda notte. |
PUBBLICATO 12/08/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 789
Francesco, un rivoluzionario
È calato il silenzio sul Vaticano e nei cuori di molti. Papa Francesco, il pontefice venuto “dalla fine del mondo”, ha lasciato per l’ultima volta piazza San Pietro per il viaggio finale che lo ha por ... → Leggi tutto
È calato il silenzio sul Vaticano e nei cuori di molti. Papa Francesco, il pontefice venuto “dalla fine del mondo”, ha lasciato per l’ultima volta piazza San Pietro per il viaggio finale che lo ha por ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 500
Il 25 aprile come memoria e valore di ogni italiano
Il 25 aprile è una data che appartiene all’intero popolo italiano senza distinzione di colore politico perché essa incarna i valori più alti della nostra nazione. Questa data infatti, ... → Leggi tutto
Il 25 aprile è una data che appartiene all’intero popolo italiano senza distinzione di colore politico perché essa incarna i valori più alti della nostra nazione. Questa data infatti, ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 623
Questa scuola non va più bene per le nuove generazioni
Le nuove generazioni sono lontanissime dalla scuola attuale. I ragazzi digitali si.... ... → Leggi tutto
Le nuove generazioni sono lontanissime dalla scuola attuale. I ragazzi digitali si.... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 868
È nata l'associazione Sila Greca: cittadini uniti per difendere e valorizzare il territorio
Lo scorso 3 aprile è nata Sila Greca, una nuova associazione fondata da un gruppo di cittadini uniti dall’amore per la propria terra e dalla volontà di tutelare il patrimonio ambientale, culturale e p ... → Leggi tutto
Lo scorso 3 aprile è nata Sila Greca, una nuova associazione fondata da un gruppo di cittadini uniti dall’amore per la propria terra e dalla volontà di tutelare il patrimonio ambientale, culturale e p ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1106
Perché non e' più possibile fare l'insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ... → Leggi tutto
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ... → Leggi tutto