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Parco eolico Serra Crista. Bagarre in consiglio comunale, comunità disinteressata, spettacolo indecoroso

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Anche noi, a quanto pare come molti altri, non abbiamo seguito in diretta i lavori del consiglio comunale, sempre più appannaggio di pochi intimi, ma abbiamo utilizzato il canale YouTube, scelta felice di questa amministrazione comunale.
Anche in questo caso non prenderemo posizioni né tantomeno giudicheremo le scelte ma racconteremo solo i fatti.
Da una parte la maggioranza, solida e organizzata che auto conduce l’assise, dall’altra l’opposizione, tranne Palumbo, che preferisce abbandonare i lavori.
Sui nostri canali potete leggere e ascoltare i motivi di tale decisione e sui quali torneremo in altre occasioni.
La questione all’ordine del giorno, seppure importante, non ha catturato l’attenzione della comunità. Poche decina gli utenti collegati, sedie di palazzo Falcone completamente vuote.
Eppure si parlava del Parco eolico di Serra Crista, del mostro, come più di uno lo definisce, della grande opportunità come afferma la maggioranza.
Noi ci saremmo aspettati che lunedì, davanti palazzo Falcone, (nonostante non fosse un consiglio aperto a tutti) fossero stati presenti cittadini, sindacati, studenti, imprenditori, agricoltori e associazioni indignati e in protesta.
Ci saremmo aspettati cori da stadio, urla, slogan, striscioni, fumogeni, bandiere, volantini, fischietti.
Ci saremmo aspettati, insomma, una manifestazione di protesta ma pacifica. Ci saremmo aspettati, per sindaco, consiglieri e assessori, insulti e pernacchie. Nulla di tutto questo. Perché?
Dove sono i contrari all’eolico di Crista? Vuoi vedere che sotto sotto i cinque aerogeneratori piacciono?
Alla fine, in circa tre ore, la maggioranza ha spiegato i vantaggi dell’impianto con l’ausilio di alcuni tecnici del settore.
Nel frattempo l’opposizione, che aveva richiesto il consiglio, ha ritenuto opportuno lasciare l’aula e convocare una conferenza stampa all’esterno di palazzo Falcone. (Potete vederla e ascoltarla sulla nostra pagina facebook, clicca qui).
Prima considerazione: maggioranza e tecnici hanno fatto una lezione sui vantaggi (che tutti sanno) dei Parchi eolici dimenticando, però, che l’ordine del giorno prevedeva una discussione sulla questione Crista e non sugli impianti in generale.
Francamente dei Parchi situati in Finlandia, in Sicilia, o in Trentino, non ce ne frega nulla.
Occorre contestualizzare il progetto.
Seconda considerazione: se il presidente del consiglio fosse stato più clemente e favorevole al confronto e al dialogo e meno rigido e pignolo, i cittadini, seppure in piccole quantità, avrebbero potuto ascoltare più voci.
Terza considerazione: anche questa seduta ha messo in risalto grossi limiti da una parte e dall’altra, ancora una volta i pochi utenti ovvero gli stessi protagonisti e loro familiari, sono stati costretti ad assistere ad uno spettacolo indecoroso fatto di reciproche minacce (del tipo, ci vediamo fuori che facciamo i conti), di reciproci sberleffi, di sorrisi beffardi, di alcuni consiglieri e taluni assessori esaltati e irrispettosi nei confronti dei cittadini e del Presidente del consiglio Simone Bruno (a cui consigliamo, nelle prossime sedute, di prendere gli adeguati provvedimenti), noncuranti di video e audio. A chi soffre di onicofagia e onniscienza, consigliamo altri luoghi.
Il consiglio comunale è l’organo politico e istituzionale più importante di una comunità, non una cantina, un bar, un garage privato o una scuola di ballo dove ballare la Samba.

PUBBLICATO 24/10/2023 | © Riproduzione Riservata





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