Notte rosa, giorni grigi. "Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt’ al più, la gente è rassegnata". Octavio Paz


Innovatori della Politica

“Ancora una volta le scelte dell’ amministrazione comunale e della maggioranza hanno decretato il successo dell’iniziativa. Migliaia di persone si sono riversate sulle strade cittadine […] con la soddisfazione delle attività commerciali […]. Pensiamo a risolvere i problemi e ne stiamo risolvendo tanti ma pensiamo anche ad offrire momenti di svago e di solidarietà “. Ammettiamo candidamente che questa volta l’incipit del nostro nuovo articolo non presenta i segni dell’ originalità, essendoci lasciati ispirare dal comunicato firmato dall’ Amministrazione Comunale e comparso on-line solo pochi giorni or sono. Comunicato nel quale la maggioranza celebrava la presunta buona riuscita di un evento senz’ altro particolarmente atteso quale la notte rosa. E fin qui, si potrebbe dire, nulla di nuovo sotto al sole, con gli ormai consolidati toni trionfalistici che accompagnano fedelmente le iniziative avallate, programmate o anche solo, talvolta, patrocinate dalla squadra di governo. Ma pur volendo asserire, con il dovuto beneficio del dubbio, che le notti ad Acri siano davvero tinte di rosa, ci chiediamo altresì quale colore possa essere scelto tra i tanti per meglio evidenziare l’avvicendarsi dei giorni. Sulla risposta, in quanto Innovatori della Politica, nutriamo ben pochi dubbi; i giorni dei cittadini acresi sono grigi, avvolti da una coltre densa di problemi irrisolti e disservizi ormai cronici ai quali, magari, gli Amministratori pensano pure, ma senza aver fornito ad oggi soluzioni concrete, tanto è vero che talune criticità sono diventate da almeno sette anni ( qualcuna anche da più tempo a dire il vero) fedeli compagne di viaggio di ognuno di noi. Il catalogo delle inefficienze si è ormai impresso nelle nostre menti in maniera indelebile, avendo opportunità di ripeterlo e ribadirlo, confermarlo e ricordarlo praticamente in ogni occasione. Elenco che spazia dalla sempre più preoccupante situazione del presidio ospedaliero cittadino all’ atavica carenza dei servizi elementari, condizione che ha riportato indietro la lancetta del tempo di ben oltre cinquanta anni. Acri si presenta, per l’ ennesima volta, impreparata ad accogliere i potenziali turisti che, ipoteticamente, volessero sceglierla come ameno luogo di riposo. Appare faticoso individuare chi potrebbe mai essere attratto, effettivamente, da una Città nella quale si verificano ciclicamente casi, tutt’altro che isolati, di perdurante mancanza idrica, in cui l’illuminazione pubblica funziona a giorni alterni, in cui la viabilità, malgrado interventi a macchia di leopardo, risulta oggettivamente deficitaria, se non addirittura disastrata in vaste porzioni del territorio. Ed ancora, una Città nella quale le erbacce hanno ormai preso il sopravvento, in cui il problema del randagismo sta assumendo sempre più i connotati di una vera e propria emergenza, in cui ci si illude che il termine permanente, accostato al presidio dei Vigili del Fuoco, possa assumere una valenza temporale più ampia degli effettivi mesi ai quali, invece, si riferisce, in cui si attende inutilmente la realizzazione di piattaforme per l’elisoccorso, la cui installazione sarebbe, dati alla mano, non più differibile. Una Città che ha perso strada facendo la sua potenziale straordinaria vocazione turistico-religiosa ( o forse, a ben vedere, non l’ha mai pienamente espressa) ed in cui anche il turismo, per cosi dire, sportivo si scontra con l’inadeguatezza delle strutture che rende impossibile per le società, specie professionistiche, programmare ritiri e raduni pre-campionato nelle nostre realtà. Ennesima occasione persa.
In compenso, tanto per rimanere ancorati all’ambito sportivo, in concomitanza con l’avvio dei giochi della XXXIII Olimpiade dell’ era moderna, si stanno affermando alcune specialità che potrebbero, magari, un giorno divenire nuove discipline e fra cui annoveriamo la staffetta con la fascia ed il taglio del nastro, in conseguenza dell’ inaugurazione di opere pubbliche di più o meno dubbia utilità, quali a mo’ di esempio un campo da padel presentato a San Giacomo e, a quanto pare, ancora neppure fruibile. Ironia della sorte, in un momento storico nel quale il tennis italiano sta vivendo una rinascita senza precedenti, ad Acri si è deciso di abbandonare a sé stessi gli impianti già presenti sul territorio deputati alla pratica di tale nobile sport. E sarebbe troppo facile, se non addirittura scontato, affermare ironicamente che siamo caduti dalla padel...la alla brace, e quindi, in luogo di battute di dubbio gusto, per migliorare il tono del nostro umore ci affidiamo alla consapevolezza che da agosto l’estate ad Acri sarà finalmente “Serena” e che in concomitanza avverrà la riapertura dei Centri Estivi, con somma soddisfazione sia dei più grandi che dei più piccini. In conclusione, sottolineiamo come, a stretto giro di posta, la notte ad Acri cambierà tonalità divenendo d’improvviso bianca. Non è dato sapere se il bianco sia stato scelto in onore del colore del volto di quei cittadini che, fermi ad aspettare un ascensore in manutenzione perenne, siano sbiancati al pensiero dell’ ennesimo sperpero di denaro pubblico; vicenda che, di riflesso, contribuirà quantomeno a fare in modo che i giorni dei cittadini acresi saranno destinati, contestualmente, a virare in maniera inesorabile dal grigio al nero. Buone, grigie, vacanze a tutti. |
PUBBLICATO 01/08/2024 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 623
Alessandro Crocco premiato con l'Alveare 2025 di Confapi
Nella cornice elegante dei giardini di Villa Rendano, a Cosenza, Confapi Calabria ha assegnato il Premio Alveare 2025, giunto alla sua decima edizione, alle personalità che più hanno contribuito alla ... → Leggi tutto
Nella cornice elegante dei giardini di Villa Rendano, a Cosenza, Confapi Calabria ha assegnato il Premio Alveare 2025, giunto alla sua decima edizione, alle personalità che più hanno contribuito alla ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 985
Inaugurazione ''Benvenuti ad Acri'' - Rotaract Club Acri
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l’intera cittadinanza all’inaugurazione del progetto dell’anno rotaractiano 2024/2025: “Benvenuti ad Acri”. L’evento si terrà venerdì 1 agosto 2025, presso il ... → Leggi tutto
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l’intera cittadinanza all’inaugurazione del progetto dell’anno rotaractiano 2024/2025: “Benvenuti ad Acri”. L’evento si terrà venerdì 1 agosto 2025, presso il ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1286
Rotaract Club Acri, Ciro Antonio Borrelli nuovo presidente
Ciro Antonio Borrelli è il nuovo presidente del Rotaract Club Acri. Succede a Rossella Bifano, avendo già guidato il club acrese nell’anno rotariano 2021/2022. ... → Leggi tutto
Ciro Antonio Borrelli è il nuovo presidente del Rotaract Club Acri. Succede a Rossella Bifano, avendo già guidato il club acrese nell’anno rotariano 2021/2022. ... → Leggi tutto
I PENSIERI DI PI GRECO | LETTO 498
I cambiamenti climatici stravolgeranno tutto
Questi mesi di fuoco ci hanno messo di fronte ad un dato evidente: il caldo eccessivo diventa un killer. Non si può certo contrastare un clima invivibile e invalidante con un aumento ... → Leggi tutto
Questi mesi di fuoco ci hanno messo di fronte ad un dato evidente: il caldo eccessivo diventa un killer. Non si può certo contrastare un clima invivibile e invalidante con un aumento ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1064
Le antiche botteghe di paese e la poesia perduta
E voi li ricordate? Eravamo tra anni 90, inizio 2000 ed in ogni rione o frazione ce ne era uno. Erano i piccoli negozietti alimentari. In una stanza tante volte di poche decine di metri quadri ... → Leggi tutto
E voi li ricordate? Eravamo tra anni 90, inizio 2000 ed in ogni rione o frazione ce ne era uno. Erano i piccoli negozietti alimentari. In una stanza tante volte di poche decine di metri quadri ... → Leggi tutto