Ospedale: luci e ombre. Maggioranza consiliare, molte ombre poche luci
Redazione
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Apprendiamo con molto piacere la notizia che l’ospedale di Acri si sia ritagliato un posto importante nel panorama sanitario. Infatti un sito online cittadino ha riportato numeri abbastanza soddisfacenti riferiti all’anno 2024, soprattutto per il Pronto Soccorso.
Ma abbiamo voluto verificare l’oggettività dei numeri e, ci dispiace dirlo, abbiamo riscontrato una enorme differenza tra i dati pubblicati dallo stesso sito ed i dati reali. Infatti gli accessi non sono 12.000 ma meno di 9.000. Questo, comunque, non inficia il lavoro svolto dal personale sanitario e di supporto del pronto soccorso di Acri e, pertanto, riteniamo doveroso ringraziare tutti gli operatori per il contributo importante e quotidiano che offrono ai tanti pazienti che si rivolgono alla struttura. A tal proposito riteniamo altrettanto giusto dare merito a chi si carica la responsabilità della gestione e l’organizzazione delle attività cliniche ed infermieristiche, e ci riferiamo al Referente Medico del pronto soccorso, la Dott. Giulia Montalto ed al Referente Infermieristico Enzo Ferraro, oggi trasferito ad altro servizio. Per quanto riguarda la carenza di personale siamo certi che la Dott. Bernardi, in qualità di unico Direttore Sanitario del P.O. di Acri, si stia muovendo per colmare la carenza di alcune figure specialistiche. A breve dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso con un impegno di spesa importante derivante da una delibera, già approvata a suo tempo, del 2022. Inoltre la presenza di chirurghi e di endoscopisti, insieme al personale infermieristico e di supporto, avvicina sempre di più l’utenza alla struttura. E’ stato già bandito il posto di Direttore dell’UOC di Medicina e siamo in attesa della graduatoria finale per avere, finalmente, il Primario del reparto di Medicina di Acri. Questa maggioranza continua a tenere alta l’attenzione sul nosocomio acrese, dialogando continuamente con il management aziendale al fine di potenziare l’offerta sanitaria del territorio. Nel ringraziare tutti gli operatori che si impegnano quotidianamente in un ambito molto delicato come quello dei bisogni sanitari, noi proseguiremo nella direzione già intrapresa. LA MAGGIORANZA CONSILIARE. Fin qui la nota della maggioranza che ci appare del tutto inopportuna e priva di utilità. In sostanza, la maggioranza, o chi per essa, si limita a ripetere quanto già espresso da noi qualche giorno fa, con l’unica differenza del numero degli accessi. Nel nostro intervento (clicca qui per leggere), senza fare nomi, abbiamo riconosciuto e apprezzato il lavoro dei professionisti che operano al Pronto Soccorso, evidenziando i notevoli risultati raggiunti. Ma ci sembra davvero incomprensibile che la maggioranza, o chi per essa, si senta in dovere di correggere un semplice dato sugli accessi. Una reazione decisamente difficile da comprendere. La Maggioranza, o chi per essa, avrebbe dovuto, invece, riprendere il nostro scritto e continuare sulla stessa falsa riga senza mettere l’uno contro l’altro, in difficoltà e in imbarazzo i professionisti citati. Non sappiamo a chi è venuta in mente l’idea ma certamente egli (o loro) merita il Premio alla “Inconsistenza e alla banalità.” La Maggioranza consiliare, piuttosto, continua ad essere recidiva e a ignorare le regole, quelle più semplici, della comunicazione. Per l’ennesima volta invia note anche ai quegli organi di stampa, peraltro poco conosciuti, che non hanno affrontato la questione e, pertanto, creando confusione tra i pochi lettori. Ci viene da scrivere; Maggioranza e comunicazione, molte ombre poche luci. Poveri noi! |
PUBBLICATO 16/03/2025 | © Riproduzione Riservata
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