Giuseppe Crocco (Peppino), l’ultimo custode


Franco Bifano

Capitava in passato, ma succede anche oggi, che le vicende della nostra vita ci portino a percorrere strade a volte obbligate. Sentieri, non di rado, impervi che ci allontanano dai luoghi dove siamo nati e dagli affetti più cari. Eppure, per quanto i chilometri che ci lasciamo alle spalle possano essere tanti e il tempo trascorso sia molto, non sono quasi mai sufficienti a cancellare, a scalfire la nostra memoria.
Luoghi e persone è come se si ritagliassero un angolo nel nostro cuore e nella nostra mente dove depositarsi per non sparire. Non è chiaro quale affascinante alchimia chimica riesca a conservarli lì, immutabili nel tempo come foto indelebili su una preziosa pellicola, come perle all’interno di un romantico scrigno. Mastru Nicoda, il barbiere; Ninetta e mastru Giuvanni e iaconetti il ciabattino; Don Antonio u fotografo; Natedi Algieri, il cantiniere; mastru Afronzio “u’bussettu”, il panettiere; Gisberto, negoziante di generi alimentari; mastru Angiudu “e Bennardina”; Giuseppe, il tabaccaio; ‘Ntonetta, Nunziatella “a bellina”, Assunta, Nunziatella “a Bellina” Cristina, Cumma Finita e Cumma Angiudina, le vicine. Sono persone vissute nel centro storico dove sono nato, venuto alla luce in casa a pochi metri da quella che oggi è la “Casa Cappella” dimora del “Beato Angelo”, rione “Casalicchio”. Amo passarci appena mi è possibile, nonostante la malinconia sia sempre in agguato pronta ad assalirmi, proprio come assaltavamo immaginarie diligenze nei giochi da bambini in quei vicoli, fingendoci cowboy. Non sempre incontro qualcuno, a volte con un po’ di fortuna, ma succede sempre più di rado, intravedo dietro le finestre di una delle poche case ancora abitate qualcuno che fa parte dei miei ricordi. Vicinissimo alla Casa Cappella c’è il Palazzo “Giannone” con il suo bel giardino. Per me bambino, un luogo quasi magico. Quante arrampicate su gli alberi, quante corse giocando a nascondino. Peppino permettendo s’intende. Già Peppino Crocco, il custode di quella meraviglia. Ai miei occhi da bambino un gigante buono, sempre attento che quel manipolo di “briganti” non combinasse troppi guai. Che tristezza sapere che non c’è più! Se n’è andato senza neanche avvertici, forse perché ormai siamo diventati grandi, forse perché è stato sempre di poche parole, quelle opportune. Se ne è andato l’ultimo custode non solo del Palazzo, forse dell’intero rione, sicuramente una delle ultime perle contenute nello scrigno dei miei ricordi d’infanzia. ![]() |
PUBBLICATO 05/01/2016 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 2416
E' trascorso un anno e lo smottamento è ancora senza soluzione
Riceviamo e pubblichiamo. È trascorso poco più di un anno dal giorno in cui uno smottamento lungo la strada in contrada Gioia ha reso pericoloso il collegamento della contrada stessa con il ... → Leggi tutto
Riceviamo e pubblichiamo. È trascorso poco più di un anno dal giorno in cui uno smottamento lungo la strada in contrada Gioia ha reso pericoloso il collegamento della contrada stessa con il ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2434
Sanità. Continuano gli interventi per il Beato Angelo
“Nella mattinata odierna sono in consegna gli Holter Cardiaci all'Ospedale di Acri che vanno ad aggiungersi agli Holter Pressori consegnati qualche settimana fa. Il tutto scaturito ... → Leggi tutto
“Nella mattinata odierna sono in consegna gli Holter Cardiaci all'Ospedale di Acri che vanno ad aggiungersi agli Holter Pressori consegnati qualche settimana fa. Il tutto scaturito ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 1953
Asd Acri Academy. La salvezza passerà dai play out
L’Acri non riesce ad andare oltre lo 0-0 al cospetto di un Kratos Bisignano che non ha e non aveva più nulla da chiedere al campionato. La squadra dei mister De Marco e Colle ci ... → Leggi tutto
L’Acri non riesce ad andare oltre lo 0-0 al cospetto di un Kratos Bisignano che non ha e non aveva più nulla da chiedere al campionato. La squadra dei mister De Marco e Colle ci ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2096
Prima o poi i nodi vengono al pettine
Più che allo scioglimento dei ghiacciai sarebbe il caso di fare riferimento al famoso detto “prima o poi i nodi vengono al pettine”. Chi alle ultime amministrative ha pensato bene di arraffare consens ... → Leggi tutto
Più che allo scioglimento dei ghiacciai sarebbe il caso di fare riferimento al famoso detto “prima o poi i nodi vengono al pettine”. Chi alle ultime amministrative ha pensato bene di arraffare consens ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 2477
Casi più unici che rari
Ancora una volta Acri in rete ha sollevato una questione che altrimenti ai più sarebbe stata sconosciuta. Il fine del giornalismo è anche quello di generare le notizie, pubblicare indiscrezioni, crear ... → Leggi tutto
Ancora una volta Acri in rete ha sollevato una questione che altrimenti ai più sarebbe stata sconosciuta. Il fine del giornalismo è anche quello di generare le notizie, pubblicare indiscrezioni, crear ... → Leggi tutto