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La scuola risponde ai genitori. “Nessuna discriminazione ma solo l’applicazione delle norme”

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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La scuola non ci sta e respinge al mittente tutte le accuse, sottolineando, inoltre, che gli adempimenti sono frutto di scelte dell’autonomia dell’istituzione scolastica  nel rispetto della normativa vigente.
Nei giorni scorsi i genitori dei liceali, attraverso una lunga nota, inviata anche al dirigente scolastico ed al collegio docenti, avevano sollevato una serie di contestazioni riguardo, soprattutto, l’interpretazione della griglia di valutazione per l’attribuzione del voto di comportamento.
La scuola si difende e “smonta” tutte le accuse; “in occasione dell’approvazione del Ptof, il presidente del consiglio d’istituto ha provveduto ad invitare tutte le componenti, compresa quella studentesca. Non è vero, quindi, quanto affermato dai genitori e ciò è dimostrato anche dalla relativa convocazione.
Inoltre, precisa la scuola, la valutazione del comportamento risponde, per come sancito dalla normativa vigente (D.M. n. 5/2009; D.P.R. 122/2009), alle finalità formative all’interno delle quali s’inserisce anche il rendimento scolastico in termini di partecipazione al dialogo educativo nel suo complesso.
La griglia di valutazione è formata da una serie di indicatori che alla fine determinano il voto di comportamento. Essi sono: il comportamento rispettoso verso i docenti, verso il personale, verso i compagni ed i beni materiali, il rispetto scrupoloso del regolamento d’istituto, l’interesse vivo, la partecipazione attiva e l’attenzione costante al dialogo educativo, l’atteggiamento costruttivo e responsabile nei confronti del lavoro scolastico, l’assidua frequenza alle lezioni.
E’ bene sapere anche, precisa ancora la scuola, che ogni trimestre vengono azzerati le eventuali penalità ma che comunque i consigli di classe in fase di scrutinio finale, attribuiscono il relativo voto di comportamento ritenendo giusto  differenziare gli alunni anche in base al merito. Riguardo le comunicazioni e i provvedimenti disciplinari agli studenti, la scuola afferma che “esse vengono effettuate regolarmente ed in modo tempestivo ai genitori che, quindi, sono a conoscenza dell’operato dei propri figli in modo quotidiano
.”
La scuola, infine, fa sapere che l’ultimo collegio docenti ha deciso di redigere un documento al fine di precisare ulteriormente l’operato dell’Istituto nel rispetto delle normative e nella consapevolezza dell’alto valore formativo dell’istituzione scolastica.

PUBBLICATO 07/02/2016 | © Riproduzione Riservata





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