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L’amministrazione comunale impegnata nel turismo religioso

Foto © Acri In Rete
Portavoce Sindaco - Acri
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Collaborazione sempre più stretta ed intensa tra l’Amministrazione Comunale, Assessorato alla cultura, ed i Frati Cappuccini. L’obiettivo è quello di valorizzare l’inestimabile patrimonio di fede, arte e storia associato ai luoghi sacri, di cui l’intero territorio è pieno. Risorse straordinarie che rientrano nel cosiddetto turismo religioso. Nel pomeriggio di sabato, i Frati Cappuccini, guidati da Padre Pietro Ammendola, hanno ospitato fedeli provenienti da Arcinazzo Romano e Lagonegro. All’incontro era presente anche l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal vice sindaco nonché assessore alla cultura, Maria Paola Capalbo.
Le tre cittadine, Acri, Lagonegro e Arcinazzo Romano, sono legate dalla figura di Fra Nicola Molinari, nato nel centro lucano e fatto vescovo in quello laziale ma soprattutto Postulatore per la causa di Beatificazione del Beato Angelo. L’assessore Capalbo, si è detta soddisfatta per l’evento ed ha ringraziato i Frati per averlo organizzato, quindi si è complimentata con Padre Pietro per il certosino lavoro che sta facendo sull’intero territorio, percorrendo la strada del Beato Angelo, fatta di spiritualità ed ascolto verso i più bisognosi in una realtà non facile come quella di Acri. Capalbo ha, inoltre, sottolineato l’incisiva azione di Padre Pietro volta a far conoscere meglio la figura e le opere del Beato Angelo, con visite guidate, incontri e pellegrinaggi, infine ha auspicato manifestazioni simili sempre più numerose ma soprattutto eventuali gemellaggi, anche di carattere civile, con realtà che condividono con Acri storie e personaggi. L’invito, naturalmente, è esteso anche alla Suore Piccole Operaie che qualche mese ha fa hanno vissuto un grande momento di gioita con la Beatificazione di Mons. Francesco Maria Greco. Un evento, che a distanza di quattro mesei è ancora vico e sta catturando l’attenzione di molti fedeli che si recano a visitare la Casa Madre ed i luoghi frequentati dal Prelato.
L’Amministrazione Comunale, ha dichiarato la Capalbo, è disponibile, anche con la previsione di risorse economiche, a sostenere questo settore strategico del turismo religioso, promuovendo, insieme ai soggetti coinvolti, un percorso virtuoso di crescita e valorizzazione delle peculiarità presenti, ovvero promuovendo importanti momenti di riflessione sui benefici che i valori religiosi e i luoghi  della spiritualità sono in grado di generare a favore del territorio e della sua economia. Occorre approfittare, conclude la Capalbo, delle risorse culturali, artistiche e paesaggistiche a nostra disposizione per ampliare la gamma dei prodotti turistici e per fare questo  è necessario che il territorio tutto, compresi gli operatori economici, sposino il progetto attraverso un lavoro sinergico.

PUBBLICATO 11/09/2016 | © Riproduzione Riservata





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