COMUNICATO STAMPA Letto 10748  |    Stampa articolo

Ospedale addio!

Foto © Acri In Rete
Libera Associazione Cittadini Acresi
condividi su Facebook


Il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Mauro, ha emanato, con delibera 1397 del 29 agosto 2016, l’attesissimo l’atto aziendale che dovrebbe ridisegnare l’organizzazione sanitaria della provincia di Cosenza, come prescritto dal DCA 30 del 2016.
Insieme a tutte le storture contenute in questo documento, possiamo certamente osservare che rispetto al decreto del commissario Scura, per l’ospedale di Acri non vengono implementati ne l’ambulatorio di oncologia, ne la lungodegenza. Il P.O. di Acri dipenderà dallo Spoke Corigliano/Rossano, e implicherà necessariamente un possibile “furto” di personale e di apparecchiature, come già avvenuto durante l’esistenza dello Spoke Acri/Castrovillari. Chi parlava di un potenziamento e non di smantellamento, della struttura ospedaliera ha solo preso in giro i cittadini acresi, che a tutt’oggi si ritrovano un ospedale ulteriormente ridimensionato rispetto a 2 anni fa, in cui avevamo anche almeno un reparto di Chirurgia con i ricoveri ordinari, ed oggi praticamente il nulla!
Diciamo addio al nostro ospedale di Acri! Così com’è sarà destinato ad una fine ingloriosa, per quello che un tempo era un centro di eccellenza.
Ci chiediamo a cosa sono serviti gli incontri del parte del primo cittadino, che dovrebbe rappresentare e difendere la popolazione acrese. Ci chiediamo anche perché alla Conferenza dei Sindaci, nella quale dovrebbero essere recepite le istanze e le esigenze sanitarie di un territorio, perché non ha state portate proposte credibili? Perché non ha chiesto alla popolazione di combattere insieme per la difesa dell’ospedale? Questi sono i risultati che questi politicanti di amministratori hanno ottenuto per la popolazione acrese!
Noi cittadini siamo amareggiati per questi sviluppi che avevamo ampiamente previsto, soprattutto con la mobilitazione popolare, le denunce e le manifestazioni. Questa amministrazione sorda, insieme al presidente Oliverio, che ad Acri ha preso migliaia di voti, ed anche il commissario mandato da Roma, non hanno recepito le istanze e le proposte dei cittadini, che vedono calpestato il proprio diritto alla Salute!

PUBBLICATO 11/09/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 1749  
Verso le Europee. Nel 2019 l’exploit del M5S
In Italia si voterà il 9 giugno per eleggere 76 europarlamentari. Nel 2019 nel Comune di Acri risultò essere il primo partito il M5S con 2689 preferenze (39,3%), a seguire Pd 1506 (22,0%), Lega 1166 ( ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1710  
Sognare non costa nulla
Sabato scorso, a Mirto, il Città di Acri Calcio a cinque ha conquistato una preziosa vittoria (con due goal di Rovito, uno di Rengifo e Riconosciuto)  che ha consentito al gruppo, di arrivare al verti ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1905  
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire
Mi vedo costretto a segnalare nuovamente criticità stradali pericolose ed irrisolte, in località Scuva (La Mucone). Ritardi inaccettabili e intollerabili, sono passati quattro mesi da quando sono sta ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1629  
La strage degli innocenti
Nel 2023 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, secondo i dati dell’Osservatorio morti sul lavoro di Bologna, sarebbero 1.485, considerate anche le vittime del lavoro nero.  Questi nu ...
Leggi tutto

CRONACA  |  LETTO 3806  
Un anno fa la tragedia di Carnevale
Doveva essere un giorno di allegria, l’ultimo, trascorso con gli amici a festeggiare il Carnevale, invece, si è trasformato in un giorno di tragedia per i familiari di Angelo Viteritti, ...
Leggi tutto