OPINIONE Letto 6487  |    Stampa articolo

Anime inquiete e scuole di frontiera

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Insomma,  il centro storico va considerato  una risorsa o un problema?  Qualcuno vuole spiegarcelo? Qualè l’orientamento politico  sull’argomento? Fino ad ora abbiamo sentito discorsi contraddittori. Non dimentichiamo che questi luoghi, insieme alle  persone che vi abitano, rappresentano una ricchezza  fatta di storia e  di tradizioni che solo gli stolti  non riescono a percepire.  I quartieri di Padia e Castello, contrariamente a Picitti, ormai abbandonato alle incurie  degli uomini e del tempo, sono ancora molto popolati. Si potrà obiettare che gli abitanti sono in prevalenza anziani. Certo! Ma questo per amministratori illuminati dovrebbe rappresentare una risorsa, non un problema. Quelle  persone sono ancora lì perché in quelle case sono nate. In quei vicoli hanno trascorso la loro vita tirando su figli e nipoti. Questo accadeva quando ogni angolo, ogni anfratto in quei luoghi pulsava vita, quando la parola famiglia aveva un sapore diverso, e  l’amicizia e la solidarietà erano valori consolidati e indissolubili.Valori dei quali gli stessi abitanti sono ancora  “portatori sani” e che potrebbero trasmettere alle nuove generazioni come anticorpi contro l’indifferenza e l’ipocrisia, mali di questa società. In questi quartieri si dovrebbe investire. Attenzione però, ancor prima  di investire  in  risorse finanziarie, bisognerebbe investire in idee innovative, quanto ambiziose che  mirino a rivitalizzarli.
Il 3 novembre sull’edificio scolastico di  Padia, il quartiere più antico di Acri, come un fulmine a ciel sereno  si è abbattuta  un’ordinanza del Sindaco, emessa  sulla scorta di una relazione tecnica che  attestava  la pericolosità e decretava di fatto la chiusura dello stesso. Analoga sorte è toccata ad altri tre plessi di frontiera: Duglia, San Lorenzo e Foresta.
Nell’incontro del 7 novembre con i residenti di Padia, era curioso ascoltare il primo cittadino sostenere che non ci sono risorse adeguate per affrontare il problema. Pensavo, in effetti  che non siamo ancora al 31 dicembre!   In quella data infatti  i soldi, come per magia, si trovano. Eccome, se si trovano!
Ad esempio:  il 31 dicembre del 2014, con una determina fatta poche ore prima del pranzo di fine anno,(udite, udite!) vengono “regalate”  ben 34.500 euro alla Fondazione Trasparenza. La stessa “brillante” Fondazione che ha contribuito a redigere il piano di rientro comunale bocciato   dalla Corte dei Conti.
E ancora, sempre il 31 dicembre del 2015 (udite, udite!)con una determina, anche questa fatta a poche ore dal cenone di fine anno, si impegnano ben 80.000 euro “per completamento e ampliamento di impianti di pubblica illuminazione centro urbano e frazioni”.Quindi? E’ forse solo una questione di volontà.
Magari il 31 dicembre 2016 si farà una determina per finanziare i lavori nelle scuole chiuse.
Chi può dirlo?Intanto   il mese di gennaio prossimo bisogna effettuare le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Con una situazione come quella attuale quante famiglie andranno, secondo voi, a  iscrivere i loro figli nei plessi chiusi? Dice un vecchio detto “passetu u’santu, è passeata a festa”. Speriamo bene.

PUBBLICATO 10/11/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 689  
L' importanza del Classico
La crisi terribile che sta attraversando il borgo fra le montagne e' palese, manifesta, evidente, innegabile. Non c'e' un solo aspetto del contesto del borgo che non la racconti. Chi racconta il contr ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1234  
Spiragli di luce in sanita’
Pur in un contesto sempre più difficile, qualche spiraglio si intravede, soprattutto nel campo dell’emergenza/urgenza. Il delegato all’atto aziendale del comune di Acri, Mario Fusaro, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 605  
Rinascere insieme: Voci di speranza e inclusione. Un grande successo per la salute mentale e l’inclusione sociale
La Cooperativa Crisalide e il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASP di Cosenza, esprimono profonda soddisfazione per il grande risultato raggiunto con lo spettacolo "Rinascere insieme: ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1174  
“Lascio Azione, il partito al quale ho aderito non esiste più”
Con una lettera indirizzata al segretario provinciale di Azione Cosenza, Giovanni Le fosse, ho rassegnato le dimissioni da segretario organizzativo provinciale e commissario di Azione del comune di Ac ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 6238  
AUSER: prof.ssa Elvira Ferraro nuova presidente dell'Associazione
Giorno 12 febbraio 2025, alla presenza del presidente territoriale di Cosenza dottor Luigi Campisani, si è svolta l’Assemblea dei Soci di Acri per il rinnovo del Comitato Direttivo e l’elezione del nu ...
Leggi tutto