OPINIONE Letto 4821  |    Stampa articolo

Ostinatamente ostinati

Foto © Acri In Rete
Marcello Perri
condividi su Facebook


Esattamente un anno fa, scrivevo “ le risposte che mancano”. Sono passati 365 giorni ma le cose non sono certamente migliorate. Non ho visto quel cambiamento tanto decantato. Non ho visto “l’amministrazione della trasparenza” tanto osannata.
Leggo solo di eventi negativi per la nostra cittadina. Frazioni disagiate per pochi centimetri di neve, il problema dell’acqua che ormai è diventato quotidianità, l’economia in ginocchio, un comune in dissesto. La cultura: nemmeno l’ombra.
Addirittura chi promuove a proprie spese non è stato messo nelle condizioni di continuare la rassegna teatrale che ormai da anni proponeva. Non sono i primi a “pagarne” le conseguenze, già in passato altre associazioni hanno avuto il ben servito.
Del resto, con la squadra di amministratori che ci ritroviamo non possiamo pretendere chissà che cosa. Se ne stanno comodi a riscaldare una sedia che potrebbe, tranquillamente, rimanere vuota. Ostinatamente ostinati ad arrivare alla fine di questa triste storia amministrativa. Senza un briciolo di coscienza, senza un minimo di rispetto per i cittadini acresi, senza un po' di vergogna. Niente li sfiora.
Da cittadino provo rabbia e vergogna per essere amministrato da queste persone. E penso a chi invece ad Acri ha deciso di rimanerci.
Penso a chi ad Acri ha investito e continua ad investire, nonostante le mille difficoltà. E non sono pochi. Penso alle associazioni, come l’ASPA, che da anni e con le proprie forze continua nella sua opera di volontariato. Quello puro.
Penso ai miei coetanei che hanno investito per crearsi un futuro nel nostro amato paesello. C’è solo da ammirarli. Acri ha delle realtà bellissime, create da giovani. Non sono pochi gli esempi che potrei fare, ma citare i nomi servirebbe a poco.
Penso a chi poteva partire per cercare fortuna altrove ed invece è rimasto creando anche posti di lavoro. Penso a chi era andato via e poi è tornato.
Penso a chi ad Acri non potrà mai lavorare, come me, perché un ospedale non lo abbiamo più. Ed è merito loro. Quelli che stanno ai posti di comando che si grattano la pancia mentre il cittadino si spacca la schiena per arrivare alla fine del mese.
Loro, sperano di trovare tanti “Schettino”, pronti ad abbandonare la nave per avere il controllo totale, senza che nessuno dia fastidio. Acri non ha bisogno di queste persone, Acri ha bisogno di giovani con idee, di gente che si metta a disposizione per una popolazione che continua ad essere maltrattata e presa in giro, giorno per giorno. Porto il mio paese nel cuore e sogno di rivedere Acri splendere. L'amore per il proprio paese forse non può bastare, bisogna avere coraggio ed un pizzico di follia.
La soluzione non è andar via ma unirci, giovani e meno giovani, con un solo obiettivo: far rinascere Acri. La forza di noi giovani può essere più forte di qualsiasi altra "arma". Quelli che devono andar via, sono loro. Ora tocca ai giovani.
"I destinati a essere morti» non hanno certo gioventù splendenti: ed ecco che essi ti insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece."

PUBBLICATO 23/01/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 975  
Virtus Acri. Ecco l’organigramma. Giovedì 21 la presentazione alla città
La società ASDV Acri è lieta di comunicare la composizione dell’organigramma societario per la stagione sportiva 2025/2026, che vedrà la prima squadra impegnata nel campionato di Promozione. ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 1138  
La salute dei cittadini non si tocca
Il diritto fondamentale riconosciuto in tutti i testi giuridici e' l'autoconservazione della vita. L'autoconservazione della vita e' considerato da sempre il Diritto naturale fondamentale. Fin dall’Et ...
Leggi tutto

EVENTI   |  LETTO 1361  
La Veranda. Quarant’anni di ospitalità, passione e tradizioni
Tutto parte alla fine degli anni ’60 con i coniugi Giuseppe Tenuta ed Elena Straface proprietari dell’Osteria Tenuta e di un piccolo negozio di alimentari e diversi con annesso un ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1983  
Perché?
Chi non conosce il valore delle parole, ne usa poche e senza valore, dirà “mi dispiace, era una brava persona” oppure solo “mi dispiace” e si batterà il petto, non dice di più uno che non conosce il s ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 736  
Gruppo Territoriale M5S Acri e Sinistra Italiana uniti per affrontare le sfide del territorio
Si è svolto lo scorso venerdì l’incontro della coalizione Alternativa per Acri, coalizione nata nel 2022 dall’unione tra Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana, con l’obiettivo di offrire una alternat ...
Leggi tutto