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Accuse ingiuste al Dirigente Scolastico

Foto © Acri In Rete
Bruno Tarantino
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Non sta a me, in questa sede, difendere l’Istituzione Scolastica o la figura del DS che possiede tutte le capacità e gli strumenti per farlo autonomamente nelle sedi opportune, da affermazioni non veritiere, ma mi preme sottolineare per dovere di verità e anche come persona interessata, in quanto Docente di Scienze Motorie in questo Liceo, le inesattezze contenute nell’articolo "Liceo Julia: negata la partecipazione agli alunni alla corsa campestre".
Il DS non ha mai negato il suo assenso alla partecipazione alla gara ma solo il permesso di utilizzare i mezzi propri dei Docenti , negato per una questione di sicurezza e di tutela degli alunni e degli accompagnatori.
Spiegando l’accaduto in modo cronologico, il giorno 4 marzo antecedente alla data di protocollo dell’autorizzazione, in una mia anticipazione al DS in merito allo svolgimento della gara programmata per il 9/3/2017 mi veniva fatto notare come la scuola non disponesse dei mezzi economici per il trasporto degli alunni presso il campo gara, facendo scaturire quindi la proposta da parte dei Docenti accompagnatori di utilizzare il mezzo proprio per il trasporto degli alunni, proposta poi bocciata per i motivi di cui sopra legati alla sicurezza.
Successivamente a causa delle avverse condizioni climatiche la gara veniva spostata dal 9/3 al 13/3 e l’autorizzazione veniva portata alla firma il giorno 10/3 venerdi giorno in cui il DS era assente per impegni istituzionali, e quindi l’autorizzazione veniva concessa dal Collaboratore Vicario Prof. Mario Bonacci al quale veniva sottoposta per la firma dal Prof. Frazzingaro, convinto, a questo punto erroneamente, che la volontà espressa dai Docenti di assumersi la responsabilità del trasporto degli alunni fosse sufficiente , e che il DS avesse concesso l’autorizzazione; questo elemento, come spiegato successivamente dal Dirigente, non sarebbe stato sufficiente in un eventuale contenzioso, in caso di incidente o altro, che avesse causato danni all’incolumità di alunni e Docenti durante il tragitto, e non esentava dalla responsabilità il Capo d’Istituto, cosi come previsto dalla normativa vigente.
Il giorno successivo al rilascio dell’autorizzazione, ossia sabato 11/3, tutti i Docenti di Scienze Motorie erano assenti in quanto a Cosenza per un corso di aggiornamento, per cui il DS non avvertito, in primis dai Docenti di S. M., ma anche da nessun altro, veniva a conoscenza di tutto solo il lunedi 13/3, giorno della gara, e in virtù delle ragioni su citate negava l’autorizzazione al trasporto degli alunni con i mezzi propri.
Non essendoci il tempo di organizzare un trasporto alternativo sicuro, la gara di corsa campestre, purtroppo, saltava, ma non certo la partecipazione a tutte le altre gare sportive, organizzate comunque con anticipo e fornendo un trasporto sicuro per la tutela e la sicurezza di tutte le figure coinvolte ai sensi della normativa vigente al solo scopo di tutelare sia gli alunni che i Docenti accompagnatori non potendo autorizzare l’uso del mezzo proprio, cosi come ribadito dal DS ai Docenti, chiamati, nell’occasione, negli Uffici di Presidenza.

PUBBLICATO 16/03/2017 | © Riproduzione Riservata




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