POLITICA Letto 5991  |    Stampa articolo

Verso le elezioni. Ci sara’ anche Cosimo Fabbricatore?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Ai già ufficiali, Pino Capalbo, Mario Bonacci, Anna Vigliaturo e Maurizio Feraudo, potrebbe aggiungersi Cosimo Fabbricatore.
L’ex consigliere comunale di maggioranza, colui che ha contributo allo scioglimento anticipato del consiglio comunale, firmando le dimissioni con gli otto membri dell’opposizione, avrebbe manifestato la volontà di guidare uno schieramento che, di fatto, si colloca nel centro destra. Ed, a quanto pare, avrebbe avuto il via libera dalla forze che lo sosterrebbero.
Un’area, come scrivemmo qualche giorno fa, che al momento è senza rappresentanti.
Fabbricatore guiderebbe una coalizione che include Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana, Udc e Forza Italia.
L’ex presidente del consiglio, del resto, ha da sempre gravitato in quest’orbita, come esponente Dc e Udc.
Alle comunali del 2013 raccolse poco meno di duecento voti nella lista Liberi con Tenuta. Se il progetto andrà in porto, simpatizzanti ed elettori di quest’area tireranno un sospiro di sollievo.
Il centro destra ha sempre raccolto ampi consensi. Nel 2000, con candidato a sindaco Nicola Tenuta, risultato vincente, CCd, Forza Italia, Cdu e Alleanza Nazionale, superarono i cinquemila consensi, nel 2010, con Francesco Cilento candidato a sindaco, il Popolo delle libertà prese 1600 voti, la lista civica a suo sostegno, Alleanza per Acri, 1400 e l’Udc, con a capo il candidato a sindaco, risultato vincente, Gino Trematerra, 4000.
Nel 2013, le prime avvisaglie di un centro destra in difficoltà. Il Popolo delle libertà raccolse 700 voti mentre l’Udc 4000.
In città, quindi, è presente un corposo elettorato di centro destra che potrebbe essere presente e rilanciarsi.
Del resto le novità di rinnovamento non mancano.
L’Udc, dopo la fuoriuscita dei Trematerra, ha nominato Commissario, Pasquale Capalbo mentre la Democrazia Cristiana, si è affidata ad Angelo Cofone.
Un’area moderata, quindi, spostata a destra che vuole porsi come alternanza al Pd ed al centro sinistra.
A questo punto i candidati a sindaco e gli aspiranti consiglieri oltre duecento, sono destinati ad aumentare rispetto al 2013 quando i palabili primi cittadini furono tre e oltre duecento i candidati al consiglio comunale.
Da un momento all’altro dovrebbe essere pubblicato il decreto sull’indizione delle elezioni. Due le date possibili: 28 maggio e 11 giugno.

PUBBLICATO 24/03/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1118  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 414  
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1576  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1180  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7907  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto