Opinione Letto 2152  |    Stampa articolo

Farisei ...

Mirko De Maldè
Foto © Acri In Rete
È incredibile come si riesca a trasformare ogni iniziativa intrapresa senza interessi e per il bene della società, alla quale ognuno contribuisce in maniera anonima, spinto dalla volontà di dare un apporto per il proprio paese, in un qualcosa di strumentale alle bassezze della politica da quattro soldi perpetuata dal solito "componente del comitato cittadino", che non perde occasione per firmarsi e mettere in primo piano l'organizzazione di cui fa parte, evidenziando un opportunismo spicciolo che si può comprendere anche grazie al concetto di "tempo debito" che immagino corrisponda al periodo pre-elettorale, ovvero il momento giusto per rendere l'intero paese un cantiere…
L'idea di palazzetto dello sport, una delle idee presenti nella sezione "Idee per Acri" di questo sito, non era l'unica né la più condivisa (almeno non ufficialmente) eppure è bastata per scatenare l'orgoglio infantile di chi poteva dire di averne già parlato. Eh già. È importante ricordare che c'è chi si impegna per noi, è importante dare a Cesare quel che è di Cesare … La verità? Non si è fatto niente in 4 interi anni per i giovani di Acri, qualunque cosa che potesse migliorare il loro modo di vivere e di rapportarsi alla società, nulla. E bisognerebbe anche fare le precisazioni su chi aveva parlato di cosa per primo?
Concretamente non penso che sia questo ad aiutarci. E invece a lor signori basta aver parlato di qualcosa che interessa o attira qualche giovane, ed ecco che si rivendicano i diritti, con il sorrisetto ironico e compiaciuto di chi si aspetta da un momento all'altro un "Mi scusi, non sapevo"…
Mi dispiace ora però rovinare questo idillio del vincente per annunciare, quale notizia sconvolgente, che del palazzetto si sapeva! Come si sapeva della Sibari - Sila ( peraltro declamata da grandi manifesti che parlavano di autostrade che si materializzavano dal nulla, grazie alla forza del potere contrattuale, aggiungo, dei miei stivali) e della messa a nuovo della SS 660 … Si sapeva!!
E ciò non vi fa onore, perché io non ho ancora avuto modo di percorrere la nuova 660 e non ho neppure raggiunto il mare con la nuova autostrada, e ringrazio che questo impegno profuso con tanta amorevolezza non ha visto protagoniste cose direttamente legate alla gioventù acrese.
Io ho partecipato all'iniziativa "Ideona" , che nasceva per tentare davvero di migliorare la situazione giovanile nel nostro territorio, spassionatamente. Perciò vedere questa iniziativa distorta ed utilizzata mi schifa profondamente, vederla banalizzata, messa in secondo piano per porre sul piedistallo le piccolezze della brutta politica dei soliti noti mi lascia disgustato.
È triste constatare che non si perde mai occasione per mettere in mezzo la politica del tornaconto di pochi.
A questo punto tanto valeva scrivere le idee firmandosi come il rappresentante di un tale partito e dire direttamente "il mio partito propone questo"; così avremmo messo in piedi una bella campagna elettorale anticipata e affarista, affossando sempre di più il nostro povero paese.
NO. L'iniziativa non era nata cosi.
Perciò "diamo a Cesare quel che è di Cesare" un corno, perché nessuno ha l'esclusiva sulle idee e non si deve chiedere permesso per proporre qualcosa di cui si era già soltanto sentito parlare.
Non mi interessa vedere tutte quelle belle carte che dimostrano il contrario, perché il paese non può sottostare al questo ormai troppo duraturo giochino dei pupi, soprattutto perché anche avendo costruito il palazzetto non si potrebbe comunque dire di aver fatto nè il necessario né il sufficiente per i giovani di Acri nel tempo avuto a disposizione.
Dirò di più: se proprio volessimo dare qualcosa indietro, dovremmo proprio restituire agli amici del forum la paternità della giusta iniziativa di fare l'interesse del paese senza ricavi di alcun genere, ridando contemporaneamente all'iniziativa in sé un carattere collettivo e superiore alle posizioni soggettive, nell'ottica di un miglioramento del paese che vuole esaurirsi col suo compimento e nient'altro.
Questo oltre, chiaramente, a restituire la possibilità agli artefici della cosa di proporre idee senza doversi aspettare certe uscite…
Volevo solo esprimere la mia profonda indignazione per quanto accaduto, per questo sfruttamento, per questo approfittamento spudorato di una causa volta al bene della comunità, per soddisfare interessi che di certo non sono, anzi, continuano a non essere quelli dell'intera comunità.
Mi scuso sin da ora se nel manifestare il mio profondissimo sdegno ho leso la sensibilità di qualcuno, ma il fatto rimane e vi insisterei all'infinito. D'altronde sono solo opinioni, no? Ad ogni modo se qualcuno si dovesse sentire in dovere di rispondere a queste mie parole, è pregato di farlo qui, su questo sito, dove è nata la discussione e dove essa può essere dotata di un senso compiuto.

Cordiali saluti

Mirko De Maldè
- Membro della comunità acrese -


PUBBLICATO 29/11/2004

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