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Dilettanti della Politica!

Maurizio Garotti
Foto © Acri In Rete
Da Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, per rispetto delle cariche amministrative di un certo rilievo che occupano, ci si aspetterebbe un linguaggio quanto meno consono all'incarico e non un modo d'esprimersi da bar, da caserma o da stadio.
Se due consiglieri, oramai di minoranza, Luigi Cavallotti ed Angelo Gencarelli si permettono di dare alle stampe frasi forti con cui definiscono "squallida e meschina" l'operazione che ha portato i Verdi nella maggioranza e, di riflesso, squallidi e meschini vengono definiti i due registi di questa sceneggiata politica; Sindaco e Presidente destinatari della provocante e irritante affermazione, dovrebbero, per rispetto del pubblico ufficio, usare sobrietà e toni bassi nella risposta, mantenendo una certa distanza o, e sarebbe stato meglio, non rispondere affatto, dando incarico al Segretario di Partito di affilare le lance.
Invece no! Come due dilettanti della politica in Coschignano e Cozzolino, da che pulpito viene la predica e, poi, in un altro scritto dal titolo Un errore aver cercato di favorire l'ingresso in maggioranza di Idv, svestono i panni "istituzionali" ed indossano quelli del politicante, rispondendo alle offese personali ricevute con altrettanti improperi, dimenticando che due torti non fanno una ragione.
Certamente da due Comunisti come Elio e Giacomo che rivendicano con orgoglio le loro radici rosse, con "bisnonni che parteciparono alla nascita del Partito Comunista Italiano" e "nonni atei che facevano giurare alle loro mogli cattoliche di aver votato il PCI nella cabina elettorale…" (povere mogli!), non ci si poteva aspettare un comportamento docile e "cristiano" del tipo "porgi l'altra guancia", ma una silenziosa risposta sarebbe stata il linguaggio appropriato.
Per dirla con Sergio Romano, "non è semplicemente una questione di stile e di buona educazione, Il linguaggio, in questo caso, dimostra che" Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale "non hanno il sentimento della loro dignità" e, tra l'altro, palesa il loro cedimento nervoso. Si sono accorti in ritardo di avere accolto nel loro gregge delle pecore parecchio litigiose e pronte alla fuga o, probabilmente, Sindaco e Presidente non sono affatto dei buoni pastori che sanno condurre un gregge.

PUBBLICATO 30/06/2007

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