La presente per comunicarti la mia impossibilità a partecipare al Consiglio Comunale, fissato per giorno 30/06/2007 (in I convocazione), e per il 02/07/2007 (in II convocazione), per improrogobali e impellenti impegni di natura familiare che richiedono la mia indispensabile presenza fuori dalla nostra Regione. Tale circostanza a molti è già nota da diverso tempo, e preannunciata all'ultima riunione del Coordinamento di Centrosinistra del 21 c.m..
Nell'ultima seduta del Coordinamento, ho altresì rimesso, a mezzo lettera, il mio mandato quale membro eletto dal Consiglio Comunale di Acri, in seno alla Comunità Montana, direttamente nelle mani del Coordinatore Prof. Pasquale Zanfino, dichiarandomi disponibile, in occasione del rinnovo degli organismi, a sostenere i due nominativi che detto Coordinamento dovrà indicare.
Tuttavia per l'onestà intellettuale che caratterizza la mia azione politica, non posso e non voglio essere reticente dall'esprimere alcune riflessioni sulle questioni politiche che riguardano la maggioranza, l'amministrazione ed il Centrosinistra tutto.
Nascondere le serie difficoltà dell'attuale momento politico sarebbe sbagliato; invece a mio avviso, anche per il rispetto che tutte le forze politiche devono avere verso la cittadinanza intera, è giusto riconoscere la delicatezza del momento politico.
Il nostro Partito e l'intero Centrosinistra sono impegnati da più tempo nella verifica politico-amministrativa che attualmente ha subito un forte rallentamento e rischia di arenarsi. E' necessario invece, al fine di rilanciare l'azione amministrativa, concludere la verifica, anche attraverso una profonda autocritica che coinvolga in primis l'amministrazione comunale, poi i partiti e i Consiglieri Comunali, logicamente graduando i diversi livelli di responsabilità, soprattutto per l' estromissione dalle scelte amministrative, che hanno mortificato i criteri di collegialità e partecipazione che caratterizzavano le linee programmatiche. Bisogna interrogarsi sui veri motivi di questo forte scollamento fra i diversi organi istituzionali e le forze politiche, che impedisce soprattutto di interpretare in maniera autentica le istanze dei cittadini e tradurle in fatti concreti. Ritengo però che deve prevalere un grande senso di responsabilità da parte di tutti indistintamente e verificare se vi è la reale volontà ( come io credo debba esserci) di continuare nell'attuazione del programma di governo, nel rispetto delle forze politiche che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale, al fine di non tradire la volontà degli elettori.
Terminata questa fase, bisogna immediatamente aprire un grande tavolo di confronto con tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale e chiamare tutta la cittadinanza a concorrere da protagonista alla vita politica e amministrativa di Acri, per dare una prospettiva di un futuro migliore a tutti i giovani, le donne, i pensionati, i lavoratori, i disoccupati e i professionisti di Acri.
Ti rivolgo i più cordiali saluti di buon lavoro che ti prego di estendere all'intero Consiglio Comunale.

Acri lì 29/06/2007