Era stata definta la "variante cieca" a causa delle lungaggini provocate da una serie di problemi con i proprietari del terreno da attraversare.
Ed invece ha visto la luce. Il pezzo di strada - location Serricella di Acri - che permette di aggirare piazza Don Conte nel tragitto da e per Cosenza, è stato inaugurato mercoledì pomeriggio.
Circa 800 metri per fornire un'alternativa alla strada principale, assolutamente inadeguata in tutte quelle situazioni - e non sono poche vista la presenza della chiesa - che vedono persone e mezzi impossessarsi del cuore di Serricella.
La strada,che dilata tutto il quartiere, offrendo uno sbocco ad una parte del territorio fino ad ora inaccessibile, ha i suoi detrattori - per tutti il consigliere Gencarelli di Idv - che, criticano l'entrata/uscita a ridosso dell'ufficio postale e la carreggiata in taluni punti piuttosto stretta.
Il sindaco Elio Coschignano, prima del taglio del nastro, ha parlato di una strada che rappresenta "un tassello in più nel sistema viario di Là Mucone, di vitale importanza per scongiurare il congestionamento del traffico in occasione di manifestazioni religiose e di intrattenimento".
Coschignano ha sottolineato il periodo felice per la viabilità di Là Mucone, suggellato da un finanziamento regionale, ancora da spendere, "tutto targato Assessore ai lavori pubblici Luigi Incarnato".
La bretella di Serricella invece - fortemente voluta dagli assessori Franco Falco ed Amedeo Gabriele - è stata realizzata con fondi derivanti da un finanziamento di 500 mila euro alla Cassa depositi e prestiti; lo stesso finanziamento che ha permesso l'ammodernamento della Croce di Baffi-Ponte Mucone.
All'atto simbolico di mercoledì hanno preso parte diversi cittadini, con l'Amministrazione comunale rappresentata oltre che dal sindaco e dagli assessori sopraccitati, anche dall'assessore Monaco, dal consigliere Manes e dall'ing. Feraudo.