Comunicato Stampa Letto 1529  |    Stampa articolo

Comunicato Stampa dottore Amedeo Gabriele.

Amedeo Gabriele
Foto © Acri In Rete
"Mi corre l'obbligo, visto la provocazione del sig. Montalto Salvatore, in qualità di ex assessore ai servizi sociali, ambiente e sanità del partito dei comunisti italiani, spiegare alla cittadinanza quali sono stati i metodi usati per revocare l'incarico affidatomi il 6 maggio 2005; però prima di dare una spiegazione sulla vicenda e parlare di etica e di politica voglio ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni. In modo particolare voglio ringraziare la responsabile dei servizi sociali Lidia Serpa ed il responsabile del settore ambiente e sanità Peppe Barone, il dirigente del settore Salvatore Ferraro, i Vigili Urbani, gli autisti del Comune, il personale degli uffici dei servizi sociali e dell'ambiente per la straordinaria collaborazione e per la loro grande professionalità. Ringrazio inoltre il direttore sanitario dell'ospedale di Acri dott. S. De Paola, tutto il personale dello stesso ospedale e il direttore del distretto sanitario dott. V.Arena con i quali ho condiviso iniziative importanti ; tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio; infine ringrazio anche tutto il personale del Comune di Acri e i colleghi assessori.
Il mio più grande rammarico è quello di non essere riuscito a portare a termine tutti i progetti e le iniziative che avevo programmato, in particolare: "Acri per la vita" e quei progetti che interessano il settore dei diversamente abili con i quali avevo iniziato un percorso condiviso con le famiglie e i ragazzi che saluto affettuosamente.
Sulla vicenda politica voglio che si faccia chiarezza senza alimentare polemiche; non contesto le scelte che il mio partito prende in seno alle assemblee, nonostante mi sono stati riconosciuti i meriti dallo stesso segretario provinciale nell'argomentazione tenuta al consiglio dallo stesso Morrone Antonio in qualità di consigliere comunale, ma, i metodi ed i tempi che ha usato per attuare un avvicendamento che se avesse dovuto esserci, nel caso in cui fosse stato accettato dal direttivo di tutte e tre le sezioni sarebbe dovuto avvenire solo a metà legislatura (novembre 2007) e con almeno la convocazione di un direttivo che informava i compagni dirigenti di ciò che sarebbe accaduto, prematuramente, in seno al consiglio , ma non è stato così visto che ne sono venuto a conoscenza ufficialmente, (non solo io ma anche molti altri dirigenti del partito), solo a consiglio comunale iniziato.
La vicenda ha assunto contorni a dir poco Pirandelliani, infatti, appena rientrato da impegni di lavoro, più mi avvicinavo al Palazzo Sanseverino Falcone (sede del consiglio comunale), più ricevevo notizie di ciò che stava accadendo attraverso l'autoradio. Dopo qualche minuto dal mio arrivo i Vigili Urbani mi hanno consegnato la revoca da parte del Sindaco davanti al portone alle ore 20.30, a consiglio iniziato da più di un'ora, firmandola per ricevuta all'interno del Museo Civico S. Vigliaturo in presenza di testimoni; subito dopo il segretario del mio partito (pdci), sempre davanti a testimoni, mi ha informato che nella buca delle lettere di casa mia era stata recapitata, nello stesso pomeriggio, una lettera di "fine rapporto" in merito all'assessorato datata 24 settembre 2007 ore 14.00 (tutto quello che ho detto è documentato). Sia chiaro non sono stato reperibile solo per alcune ore la mattina dello stesso giorno perché, come dicevo ero ad un colloquio di lavoro, ma nei giorni precedenti non mi sono mosso da Acri e i miei telefoni non hanno ricevuto alcuna telefonata dai dirigenti del mio partito. Queste sono le mie obiezioni, non sono certo metodi comunisti o della società civile (un rapporto di fine lavoro di un co.co.co. prevede un preavviso scritto di almeno quindici giorni, n.b. io lavoro con un contratto ex co.co.co. ) ad un compagno di provata fede si vuole dare almeno un preavviso di qualche giorno? ……..
Una parentesi anche per il comportamento del primo cittadino che stimo e che ringrazio, mi aspettavo perlomeno un cenno di gratitudine per il lavoro svolto insieme per più di due anni.
Faccio i miei migliori auguri di buon lavoro e di rilancio dell'attività politico-amministrativa, ai consiglieri e alla giunta.
"

PUBBLICATO 28/9/2007

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