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Scuola fatiscente e Amministrazione sorda. I genitori vanno all'attacco.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
I genitori e il dirigente scolastico ci stanno provando in tutti i modi a far capire agli organi competenti che la scuola materna di San Giacomo è in condizioni fatiscenti, così tali da mettere a repentaglio l'incolumità dei trentasette bambini. Finora le missive inviate al comune e gli incontri avuti con amministratori e tecnici non hanno sortito l'effetto desiderato.
Ed adesso le mamme, sempre loro sul piede di guerra per rivendicare i giusti diritti, non sanno più cosa fare. Si augurano che un'uscita sulla stampa possa contribuire a far smuovere le coscienze di chi dovrebbe intervenire. Ed anche subito, visto che la scuola materna in oggetto presenta una serie di irregolarità.
Lo spazio dei locali, anzitutto, definito dagli operatori e dai genitori, angusti rispetto alle esigenze di spazio per il normale espletamento della attività educativo - didattiche. E poi le condizioni strutturali. L'istituto è formato da tre stanze, la cucina ed un piccolo locale che ospita i computer, così piccolo da imporre alle maestre, per questioni di sicurezza, di non far accedere gli alunni che così devono fare a meno dell'utilizzo del pc.
Praticamente in ogni stanza sono presenti ampie macche di umidità che, con il passare del tempo, hanno provocato il distacco dell'intonaco. "Abbiamo avuto rassicurazioni dai pediatri che i dolori alla testa ed alle articolazioni che accusano i nostri figli sono provocati dalla presenza della forte umidità", dicono alcune mamme. Alcuni tubi per la condotta dell'acqua e del riscaldamento sono arrugginiti mentre appare un' impresa fare la pipì per la troppa vicinanza tra il water ed il lavabo.
La sala mensa, invece, è ampia ma risulta troppo piccola per ospitare ben trentasette bambini. All'esterno le cose non vanno meglio perché tutti i giochi sono fuori uso perché o rotti o rugginosi. Insomma non è una bella condizione quella in cui sono costretti ad operare personale educativo e alunni.
Ma i genitori non si limitano solo alle proteste.
Ieri, nel corso dell'ennesima riunione, hanno chiesto al sindaco la possibilità di trasferire la scuola materna all'interno della media Padula che dispone di alcune aule libere. Ma non solo. Questa soluzione, fanno sapere i genitori, darebbe l'opportunità di usufruire della palestra, dei laboratori, di ridurre i costi di gestione, di facilitare di molto gli spostamenti con gli scuolabus e far recare i genitori presso un unico edificio scolastico adibito già a scuola elementare e media.





PUBBLICATO 10/11/2007

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