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In fiamme l'auto del consigliere Capalbo.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Non ci sono, al momento, i presupposti che possano far pensare ad un atto doloso, ma sull’episodio indagano ugualmente i carabinieri della locale stazione ai quali, nella prima mattinata di ieri, si è rivolto l’avv. Pino Capalbo, consigliere comunale Ds nonché vice presidente della comunità montana destra Crati.
Nella notte tra giovedì e venerdì, attorno alle 2, la sua auto, una Renault Megane, parcheggiata sotto la propria abitazione in via Paolo Borsellino, per cause ancora in via di accertamento, è stata completamente distrutta dalle fiamme. A nulla sono valsi i disperati ed imminenti tentativi di alcuni residenti e dei carabinieri, attraverso alcuni estintori, e dei vigili del fuoco di Cosenza, intervenuti dopo una mezz’ora circa. Della Megane è rimasta solo la carcassa. Ad accorgersi delle lingue di fuoco sono stati alcuni parenti del Capalbo che abitano nelle vicinanze e che hanno dato subito l’allarme. Nel corso delle prime indagini i militari non hanno trovato tracce che possano far pensare al dolo. Nella zona, infatti, non sono stati rinvenuti elementi che possono portare all’ipotesi di un episodio intimidatorio.
E’ probabile, invece, che le fiamme si siano sprigionate dall’impianto elettrico, forse mal funzionante, anche se l’auto era in sosta già da alcune ore e quindi con il motore e gli impianti elettrici non surriscaldati. Capalbo, per l’attività che svolge, è molto noto in città. E’ un giovane ma apprezzato e stimato avvocato ed alle ultime elezioni comunali del 2005 è stato il candidato più votato. Vita normale la sua, sia dal punto di vista professionale che familiare e nulla, quindi, può far pensare ad un gesto intimidatorio. Capalbo era rientrato nella sua abitazione proprio qualche minuto prima che la sua auto prendesse fuoco, di ritorno da una riunione politica.
In attesa che sull’episodio venga fatta piena luce – ha dichiarato il sindaco Coschignano - esprimo, a nome mio e della giunta, solidarietà e vicinanza a Capalbo e alla sua famiglia. Queste sono vicende che, in ogni caso, non possono lasciare indifferenti. Mi auguro che dalle indagini in corso non emergano elementi di ulteriore inquietudine”. “Tutto il consiglio comunale – afferma il presidente dell’assise Cozzolino - è vicino al consigliere Capalbo. rimaniamo in attesa che la vicenda venga al più presto chiarita. Non possiamo che rivolgere al collega e ai suoi cari un pensiero di solidarietà e affetto, sperando che quanto accaduto non sia frutto di un’azione criminosa nei suoi confronti”.




PUBBLICATO 18/12/2007

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