Ad inizio stagione la società era stata chiara; migliorare il piazzamento del precedente campionato quando l'Acri di Ferraro ai play off fu eliminata dallo Scalea. Nei mesi estivi entrano in società nuovi soci e di conseguenza nuove forze economiche. Un campionato di vertice si può fare anche senza impegnare una spesa folle. La scelta della guida tecnica cade su Andreoli, ex centrocampista dai piedi buoni, serio e di poche parole. Quindi il parco giocatori. Ad una già buona intelaiatura occorre affiancare un po' di esperienza.
Il tecnico di Fuscaldo vuole Deffo e Perrelli. Accontentato. Per il reparto difensivo confermati Di Iuri, Mauro, De Rose, Caruso e De Luca e via libera agli under Bonomo, Mirabelli, Longobucco e Campanaro che non deludono. Il centrocampo è uno dei punti di forza con Perrelli e Cavatorti e sulle fasce i confermati Domanico e Urso. In avanti Gallo è Pablito, Brillante, il buon Zicarelli e Provenzano, arrivato a dicembre, lo appoggiano egregiamente. Infine i giovani su cui la società può puntare; Piluso, Leone, Lepore, Pellegrino, Perri e Chimento. L'avvio della stagione è ottimo. Nel primo mese l'Acri ottiene quattro vittorie, di cui due fuori casa, ed una sconfitta a Montalto. E' leader quando conquista ben sei vittorie consecutive prima della sconfitta di Soverato ma diventa ugualmente campione d'inverno. A dicembre la società pensa che può lottare per la D ed acquista l'esperto Provenzano. Dopo la pausa, però, i rossoneri capitolano a Isola per cinque a zero ma sarà un incidente di percorso. Il big match con il Montalto finisce in parità. Le vittorie in trasferta di Bocale e Cutro sono fondamentali mentre il pari interno col Soverato e la sconfitta di Castrovillari rischiano di essere deleteri. Ma la formazione di Andreoli non perde la concentrazione e nelle ultime tre gare conquista altrettanti vittorie. La penultima giornata risulta decisiva; l'Acri vince a Palmi ed il Montalto pareggia a Isola. I punti di vantaggio sono due che diventano quattro dopo l'ultima giornata. Alla fine lo score è da capolista; venti vittorie, cinque pari e cinque sconfitte, quarantasei le reti fatte, ventuno le subite. Paolo Gallo è il bomber con sedici reti, a seguire Provenzano con undici e Domanico con nove.

Di Iuri 8 il ventenne non ha tradito le attese. Sui venti gol subiti non ha colpe
Mauro 6,5 Nelle poche volte che è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto.
Caruso 7 under di ottime speranze. Sulla fascia sinistra si destreggia bene. Un fastidioso infortunio lo ha tenuto lontano dal campo nel momento clou
Longobucco 6,5 under promettente. Difensore roccioso, un po' rude, deve migliorare
De Rose 6,5 ha trovato poco spazio per via dell'età ma è un difensore dai piedi buoni
De Luca 8 il capitano non tradisce, campionato di ottima fattura, non sbaglia nulla e la difesa è impenetrabile
Deffo 9 il camerunense è sicuramente una delle sorprese. Voluto fortemente da Andreoli, bravissimo di testa, nelle chiusure e nel portare palla. Per lui anche un gol. Completo.
Mirabelli 7 venti anni ma buona personalità. Impiegato sull'out sinistro difende e spinge egregiamente
Bonomo 7 acrese doc, con le buone o con le cattive si è fatto valere. Qualche errore di troppo dovuto alla giovane età
D'Argenio 6,5 il beneventano è arrivato a metà strada e non ha avuto grosse possibilità per esprimersi ma le qualità non gli mancano
Cavatorti 8 uno dei punti di forza. Corre come un matto ed ha il compito di spezzare il gioco avversario e lo fa alla grande
Chimento 7 under interessante. Un brutto infortunio gli ha impedito di essere utile negli ultimi due mesi di campionato.
Urso 7 esperienza, corsa e precisione nei calci piazzati. Utile sia in difesa che a centrocampo
Piluso 7 under su cui puntare, Andreoli ha fatto bene e fargli fare le ossa
Perrelli 9 secondo campionato vinto ad Acri. Detta bene i tempi di gioco, ha superato la trentina ma non si vede. Qualità e quantità
Leone 7 il cetrarese, voluto dal mister, è un esterno che salta bene l'avversario e sa mettere palloni in area
Gallo 9 beniamino locale, gol decisivi, capocannoniere, gioca sul filo del fuorigioco e da profondità. Peccato per il mese di stop per infortunio ma risulta essere il migliore
Domanico 8 svaria da destra a sinistra ed in entrambi i casi non fallisce. Realizza anche nove reti.
Provenzano 7 pochi ma importanti gol. Sacrificio ed esperienza
Zicarelli 7 due reti di ottima fattura per il 21enne che ha molte cartucce da sparare.
Brillante 7 fare gol non era il suo compito, spesso gioca dietro le punte, mobile, è una spina nel fianco per le difese avversarie
Andreoli 9 poche parole, molti fatti. Tipo schivo, pretende il massimo, era reduce dalla negativa esperienza di Rende, il fuscaldese si è presso una bella rivincita vincendo il suo primo campionato da allenatore. Anche ai piedi della Sila ha dimostrato serietà, impegno, professionalità
Sicoli 8 il prof voluto da Andreoli per la preparazione atletica è stata una scelta vincente. In oltre trenta gare mai i rossoneri hanno accusato momenti di stanchezza e di flessione. Ha adottato i suoi metodi vincenti fino all'ultimo
Campanaro, Perri, Pellegrino, Lepore hanno avuto poche possibilità ma sono tra i migliori del vivaio