Al cospetto di una nutrita ed entusiasta folla di fedeli, lunedì pomeriggio, nella popolosa frazione di San Giacomo, ha avuto luogo la liturgia di consacrazione del nuovo altare della chiesa di San Giacomo Apostolo Maggiore e l'intitolazione del piazzale antistante al Beato Giovanni Paolo II. Tante le presenze, tra le quali quelle del vicesindaco di San Giorgio Albanese e di esponenti della chiesa ortodossa della stessa comunità. Soprattutto, per l'occasione, c'era anche il vescovo dell'arcidiocesi di Cosenza - Bisignano, Monsignor Salvatore Nunnari. Il presule, nel suo intervento, ha ricordato come la parrocchia di San Giacomo Apostolo Maggiore sia la più distante, essendo al confine con quella di Rossano, ma pure quanto, anche grazie all'opera del parroco Don Espedito De Bonis e alla sintonia che ha saputo creare con la comunità locale, si faccia apprezzare per la sua vivacità. Qui svolgono un ruolo importantissimo anche le suore Carmelitane e Missionarie, impegnatissime nella preparazione della liturgia, con l'apporto fornito anche da Azione Cattolica e Comitato per la Festa. Quella di San Giacomo è una parrocchia che estende i suoi confini su un territorio non propriamente omogeneo e interessa frazioni come Chimento, Foresta, Sorbo e Pantalia. Per la circostanza, oltre al nuovo altare, è stata consacrata anche la chiesa. Dopo l'incendio che nel 1935 l'aveva distrutta, infatti, al termine dei vari interventi di ristrutturazione, non vi era mai stata la consacrazione. Sotto il nuovo altare, tutto in marmo di Carrara, sono stati anche poste delle reliquie, tra le altre anche di Giovanni Paolo II e San Pio da Pietrelcina. Visibilmente emozionato e soddisfatto anche Don Espedito, che ha voluto ringraziare tutti per l'aiuto fornito nei giorni scorsi.



Foto Santo Ferraro

Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 29-06-2011.