Con i primi caldi è cominciata, puntuale come sempre, anche la stagione degli incendi. Nelle ultime 48 ore, infatti, si sono verificati nei dintorni della cittadina silana i primi due roghi della stagione che hanno tenuto impegnati per diverse ore le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento acrese e gli uomini della Protezione civile. In fiamme diversi ettari di terreno con significativi danni alla vegetazione. Nessun danno fortunatamente per persone o abitazioni.
Sono le 20 di lunedì sera quando viene lanciato il primo allarme. In fiamme un'ampia distesa di macchia mediterranea e sterpaglie in località Vagno, a pochi chilometri da Acri. Alte lingue di fuoco alimentate dall'alleato maestrale sono state tuttavia domate dopo qualche ora grazie all'immediato intervento degli uomini del 115 supportati nella loro azione anche da una squadra della locale Protezione civile che, dopo aver circoscritto le fiamme, hanno proceduto alla bonifica del terreno con l'individuazione e lo spegnimento dei focolai residui. Quattro gli ettari di terreno bruciato.
Di proporzioni ben più vasto il rogo sviluppatosi, invece, ieri mattina, tra Crista d'Acri e Ordichietto. Anche qui ad intervenire i vigili del fuoco del locale distaccamento impegnati nello spegnimento del rogo per oltre quattro ore a partire dalle 11.30 del mattino. Questa volta, purtroppo, lo scenario è stato più drammatico. Ingenti i danni causati dalle fiamme con ben sei ettari di macchia distrutti.


Fonte: "Gazzetta del Sud" del 06-07-2011.