OPINIONE Letto 3666  |    Stampa articolo

United for change

Renée Concetta Duardo
Foto © Acri In Rete
"UNITED FOR THE GLOBAL CHANGE": questo è il nome dato alla giornata del 15 ottobre 2011. La popolazione mondiale, senza alcuna differenza linguistica o religiosa, si è mobilitata per protestare, per poter contestare quello che è l'attuale sistema economico, politico e sociale.
Un sistema in cui chi governa pensa ai propri interessi e non a quelli pubblici, in cui ciò che conta è la capitalizzazione dei propri beni. Ma ad arricchirsi sono in pochi, mentre tutto il resto del mondo è costretto a sostenere il macigno di una crisi che sembra quasi irrisolvibile. E così siamo noi cittadini a dover subire le restrizioni imposte dai governi che non riescono o non si impegnano a trovare un' adeguata soluzione. Pertanto in tutte le piazze più importanti di ogni nazione si è gridato a gran voce. Noi ragazzi e cittadini di Acri, volendo sostenere la manifestazione, che in Italia ha avuto il suo epicentro a Roma, ci siamo mobilitati nella stessa giornata per manifestare la nostra rabbia ed il nostro dissenso nei confronti di una classe politica che nel nostro Paese è completamente disinteressata ai problemi dei cittadini e a quelli della cosa pubblica, che si concentra sulle situazioni giudiziarie personali e che non fa altro che sottolineare l'alone di corruzione che gravita intorno ad essa. In tutto ciò, da anni tale classe dirigente ci sta portando a distogliere la nostra attenzione dalla politica e ad indirizzarla in ambiti che non portino alcun problema all'apparato decisionale. Al contrario in noi l'indifferenza, verso la quale hanno cercato di portarci, man mano sta perdendo di intensità. Si è manifestato per la precarietà e la disoccupazione che attanagliano il paese e anche per riottenere il C.N.L. (contratto nazionale di lavoro), poiché il lavoratore è colui che più di tutti necessita di tutela da parte dello Stato.
Ancora, l'aumento della tassazione, che paradossalmente avrebbe dovuto portare il benessere, è stato tra i temi centrali della protesta, poiché si pretende che siamo noi a dover pagare, con i nostri risparmi e non solo, il prezzo di una crisi causata dalle speculazioni delle banche. Allora, "Rise up Europe, Rise up Italy". E' necessario capire ed esigere rispetto, facendo ciò che si può per non subire passivamente le angherie e i soprusi che quotidianamente ci costringono a chinare il capo ed a accettare i ricatti dei potenti, che ogni giorno ci costringono a morire solo per continuare a vivere.
L'Europa non ci stà, L'Italia non ci stà, Acri non ci stà… Non comprerete il nostro silenzio.












Foto Federica Ginese

PUBBLICATO 17/10/2011

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4298  
Approvato l’assestamento di bilancio ma l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco
L’assestamento di bilancio va in aula per la sua approvazione ed alla fine lo vota solo la maggioranza, ovvero Pdl, Udc e Psi, contrari IdV e Pd. Sull’argomento ha relazionato l’assessore al ramo, A ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 3891  
Valle Grecanica - Fc Acri: 1 - 1
Nemmeno oggi per la Valle Grecanica è arrivata la vittoria che manca addirittura da dieci giornate ma contro la capolista Acri non si poteva fare di più. Nel derby calabrese la ruota si ferma sul pa ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4087  
Consumo di alcol in aumento
A Palazzo Sanseverino-Falcone, convegno sui giovani e le dipendenze organizzato dal Comune. In molti fanno uso di cannabis, ma c’è un netto distacco dalle droghe “pesanti”
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4246  
Prove d’evacuazione a scuola
L'istituto Comprensivo di Là Mucone era una delle quattro scuole pilota della provincia di Cosenza, scelte dalla Prefettura, per la prova di evacuazione degli studenti dal proprio edificio scolastic ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3764  
Dimensionamento scolastico, protesta anche Là Mucone
Dopo San Giacomo, anche Là Mucone protesta per la delibera di giunta con la quale si dispone il dimensionamento scolastico sul territorio comunale.
Leggi tutto