Per motivi diversi, ieri la SS660 è stata protagonista di episodi degni di attenzione per le cronache. Nella mattinata, all’altezza dell’uscita del nuovo percorso della statale, quello concepito per aggirare la parte in cui la strada è interessata da una frana, alcuni passanti hanno notato un’auto rovesciata e hanno immediatamente chiamato il 118, pensando che vi potessero essere dei feriti. I sanitari, prontamente accorsi, hanno si trovato l’auto capottata, ma di persone a bordo o nei pressi, interessate al presunto incidente, neanche l’ombra.
Nel frattempo sono stati allertati anche Carabinieri e Polizia Municipale. In seguito ai controlli effettuati da quest’ultima, è stato poi possibile ricostruire l’accaduto. Quell’auto, una vecchia Fiat Panda 4X4, verde scuro, era stata rubata poco prima. Il proprietario l’aveva parcheggiata nel piazzale antistante l’ospedale civile “Beato Angelo”, in pieno centro cittadino. Al ritorno, non avendola trovata, pensava di non ricordare dove l’avesse posteggiata, quindi, fino al momento del ritrovamento, neanche si era accorto che gli era stata rubata.
Il ladro evidentemente, nel tentativo di allontanarsi al più presto da Acri, percorrendo la SS660, era stato una delle tante vittime della strada che collega il centro presilano all’autostrada e a Cosenza. Subito dopo essere uscito di strada, è presumibile che sia stato raccolto dal o dai complici con cui era giunto ad Acri. Qualche ora più tardi l’ennesimo incidente verificatosi su questa arteria in giornate di pioggia. Non si contano più i casi, moltissimi dei quali ancora in discussione in Tribunale, in cui veicoli scivolano a causa della strada resa quasi una saponetta dalla pioggia. Nel primo pomeriggio, proprio al confine tra i Comuni di Acri e Bisignano, un autobus, scendendo verso la valle del Crati, è scivolato, in prossimità di una curva, urtando due auto che procedevano in senso opposto. Fortunatamente non è successo nulla di irreparabile, ma qualcosa su questa strada va fatta


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 23-1-2012.