Il Vice Sindaco Luigi Maiorano fa sapere che tutti i mezzi spargisale disponibili al COC - Centro Operativo Comunale - di Acri sono stati utilizzati per garantire la grande viabilità, tenendo conto delle zone sensibili nei limitrofi dell’Ospedale, degli uffici pubblici - che hanno funzionato regolarmente - delle zone periferiche che presentano discese pericolose e soprattutto delle frazioni. Quest’ultime presentano problematiche di gran lunga superiori rispetto ad Acri centro per cui gli sono state dedicate più uomini e mezzi attrezzati a disposizione. Finora tra Acri centro, La Mucone e San Giacomo d’Acri, sono stati utilizzati mille e ottocento quintali di sale naturale e altri mille quintali sono disponibili per i prossimi giorni. Si consideri, che il comune di Acri presenta un totale di 800 km di strade distribuite su 200 km quadrati di territorio e nonostante tutto si è garantito la percorribilità delle strade principali. I vicoli del centro storico non raggiungibili dai mezzi meccanici sono stati raggiunti da squadre di operai comunali e Afor che stanno provvedendo rione per rione con lo spargimento a mano del sale.
Riguardo ai mezzi spargisale si precisa che quest’ultimi circolano per la città alle ore 5 del mattino e purtroppo è tecnicamente impossibile con una temperatura molto rigida e uno spessore di 5 cm di ghiaccio ottenere subito un risultato soddisfacente se questa non si avvicina allo zero. Questo perché il sale determina un aumento di circa 4 gradi centigradi del grado di calore sull’asfalto per cui bisogna raggiungere una differenza tale tra la temperatura esterna e l’apporto di calore del sale da permettere al ghiaccio di sciogliersi.
Da questa mattina sono partiti i controlli delle strutture delle scuole, sono stati spazzati i cortili e provata la riaccensione delle caldaie per garantire per la giornata di domani un normale rientro agli alunni - fatto salve ulteriori nevicate - che da numerosi giorni sono stati costretti a restare a casa.