Sarò, breve,lo giuro!”Nel Paleolitico, - recita il libro di storia di mio figlio, - i gruppi umani praticavano due attività fondamentali per la sopravvivenza:la caccia e la raccolta di vegetali selvatici,attività che erano svolte sulla base di una divisione di ruoli tra maschi e femmine. Queste ultime,che dovevano accudire i piccoli e tenerseli accanto,cercavano i vegetali nei dintorni dell’accampamento,mentre il gruppo degli uomini adulti si spingeva più lontano,alla ricerca della selvaggina…La carne per le sue capacità nutritive godeva di una più alta considerazione,e forse per questo motivo la caccia diede maggiore potere agli uomini.”
Ah, e allora questo equivoco va avanti dal Paleolitico, ed è andato sempre più complicandosi nel tempo! Ma come abbiamo fatto a non capire, sin da allora, che era meglio raccogliere in pace le cicorie,magari ascoltando la musica o chiacchierando con le amiche che andare a farsi divorare dalle bestie feroci, e che mangiare fagioli, in fondo,era meglio che mangiare carne. Mah, siamo le solite ingenue e ci siamo fatte fregare per millenni con questa storia che “loro”ci proteggono,ci procurano il cibo, la dimora, che sono più forti, più intelligenti, più…etc, etc… Ma poi ci siamo scaltrite ed oggi siamo arrivate addirittura alle “quote rosa”.
Davvero una conquista! E , a questo proposito, mi viene un’idea anzi, ad onor del vero, è venuta alla mia amica Michela: per le prossime elezioni, se e quando ci saranno, vogliamo proporre una lista di donne? Ma, aggiungo io,con le “quote azzurre”, naturalmente!