Da una parte la Provincia, dall’altra il comune, in mezzo la viabilità di Là Mucone, popolosa frazione a sud del centro abitato che conta circa duemila residenti. L’incontro, dai toni accesi, è stato promosso dal Comitato Là Mucone Rinasce e si è tenuto all’interno della palestra della scuola media San Martino. Buona la partecipazione, passionale e rumorosa. Da una parte l’assessore provinciale alla viabilità, Riccetti, accompagnato dal dirigente Aiello, dall’altra quello comunale Cerlino. Il confronto, a tratti senza esclusioni di colpi, si è concluso senza vincitori e vinti nel senso che entrambi hanno portato avanti le loro ragioni e i lamuconesi hanno dovuto prendere atto che la situazione viaria non sarà di facile soluzione.
Dice Cerlino: “l’amministrazione comunale è a corto di fondi e non può sopportare la manutenzione delle arterie di questa zona, tuttavia ci stiamo impegnando affinchè le condizioni generali di questa area verranno migliorate.”
Cerlino, quindi, accenna ad alcuni importanti progetti: “in questi giorni stiamo provvedendo a mettere in sicurezza le strade ma in futuro saranno avviati alcuni interventi strategici come la stabilizzazione del versante in frana, la realizzazione di reti fognarie ma soprattutto stiamo lavorando ad un’opera che colleghi meglio il centro con Là Mucone.”
I cittadini sono scettici e mormorano, qualcuno invoca dimissioni ed elezioni e si ha l’impressione che i lamuconesi sono già in campagna elettorale. Riccetti, invece, è realista: “su questa zona in passato la Provincia ha sempre investito tanto ma il mancato rinnovo della convenzione nel 2010 non ci permette più di essere presenti.”
Riccetti, alla fine, si sfoga: “la giunta Loiero aveva previsto cinque milioni di euro che Scopelliti ha cancellato appena insediatosi, respingo, quindi, le accuse mossemi ed anzi invito i cittadini a chiedere a chi governa alla regione (il riferimento è all’assessore Michele Trematerra) il perché di quella scelta.”
Partono applausi ma al termine i partecipanti vanno via delusi.