COMUNICATO STAMPA Letto 5942

Salvaguardia e tutela del centro storico (rione Padia-Castello)


Foto © Acri In Rete



La discussione sul centro storico di Acri non può prescindere dall’epoca in cui viviamo e si rende necessaria una nuova interpretazione della sua chiave urbanistica per esercitare una lettura più contemporanea dei propri quartieri e delle proprie frazioni.
Altrimenti, sarebbe un mero esercizio dedicato alla nostalgia o ad una comparazione con soluzioni a stampo adottate altrove.
Si parte dagli aspetti più materiali, proprio per individuare nella vivibilità di un luogo il suo futuro, per arrivare ad una nuova narrazione della città tutta che leghi alla parte antica i fili per creare il volume della propria memoria e la storia futura.
I rioni come Padìa/Castello, ad esempio, non sono luoghi a cui dedicare parentesi proprio perché la vita dei loro abitanti non lo è e nemmeno intenderli come destinati all’abbandono, anche se questo già succede oppure intendere ciò come opportunità di speculazione abitativa e cementizia.
In una discussione del genere non si può trascurare la coralità di essa, cioè aver ben presente l’estensione del centro storico acrese e non interpretarlo come piccolo borgo con distanze ridotte ed interventi più semplici o meno complicati urbanisticamente.
Inoltre, attraverso il patrocinio comunale promuovere le attività e gli eventi dell’associazionismo locale, realizzate nel centro storico, con manifesto interesse al luogo e continuità sull’argomento, tutto ciò per non lasciare al saccheggio di esso con iniziative senza alcun lascito né materiale né intellettuale e dialettico, ma addirittura con i costi collettivi offerti dal patrocinio del Comune.
Considerato ciò, a Padìa/Castello, nel secondo incontro con gli abitanti del 13 settembre scorso, si è discusso per una sintesi su cui si basa, passo per passo, una nuova stesura della realtà del rione.
Si parte dalla materialità di cui si diceva, per iniziare ad intervenire sulla sicurezza, percorribilità ed accessibilità dei suoi vicoli, arredo urbano e riuso di materiali e spazi presenti.
A questo proposito gli abitanti del rione convengono nel determinare improcrastinabili gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria volti al recupero ed alla salvaguardia della vivibilità del luogo.
Pertanto, nell’immediato si chiede all’amministrazione comunale di intervenire, in tempi certi, per la risoluzione dei punti sottoelencati:
- passamano che interessa Via Bezzecca fino a Via San Pietro in prossimità della piazza; in Via San Pietro, alle spalle di palazzo Pancaro, demolizione di un immobile fatiscente da riconvertire in spazio verde; sistemazione della passerella in Via San Pietro; parte del passamano in Via Niccolò Clancioffo;
- incremento delle sbarre dell’inferriata esistente in Via Mango;
- bonifica dalle erbacce palazzo Dodaro, parco San Cataldo, zona Santa Maria (qualora vi fosse competenza privata si chiede agli organi comunali preposti le sollecitazioni del caso);
- in caso di neve e ghiaccio la garanzia del tempestivo intervento di mezzi spazzaneve e spargisale e delle risorse umane per intervenire nelle vie e vicoli non accessibili da mezzi adatti.

PUBBLICATO 03/10/2018  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 1500  
Scuola. Anno nuovo con proteste, assemblee e preoccupazioni
Non è iniziato sotto un buon auspicio il nuovo anno per gli studenti acresi. Da una parte il forte aumento (oltre il 50%) del ticket della mensa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1972  
Lontani
Come ogni anno, il periodo di Natale porta con sé non solo luci, colori e profumo di dolci, ma anche il risveglio per la nostra città. Le strade, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1574  
Città che (e)legge
Non inizia sotto i migliori auspici l’anno nuovo per la città di Sant’Angelo d’Acri. È online infatti la graduatoria dell’avviso pubblico relativ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2847  
Consiglio Comunale. Muti e loquaci
Da pochi giorni l’amministrazione di centro-sinistra-destra guidata da Capalbo ha tagliato il traguardo dei due anni e mezzo. Rispetto al Capalb ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 1699  
Applausi per “Riccioli d’oro” in formato braille
Venerdì 3 gennaio 2025, ad Acri, nell'accogliente sala conferenze dell'Istituto Piccole Operaie dei Sacri Cuori, organizzato dall'Oratorio Beato ...
Leggi tutto

ADV