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Operazione Overture. Arrestate 21 persone tra cui un acrese


Foto © Acri In Rete



I carabinieri del comando provinciale di Cosenza e i militari del Ros, dalle prime ore di oggi stanno eseguendo in città un’operazione nell’area del quartiere San Vito.
Ventuno persone sono state arrestate questa mattina dai militari del comando provinciale di Cosenza e dai colleghi del Ros, nel corso di un’operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro e ribattezzata “Overture”.
Si tratta di due gruppi criminali dediti ad attività di estorsione, anche attraverso l’utilizzo di reati contro il patrimonio e la persona, ma anche al traffico e allo spaccio di droga.
Nel corso del blitz, eseguito nella notte anche con l’ausilio degli elicotteri dei carabinieri, durante le perquisizioni sono state anche rinvenute armi, tra cui un kalashnikov e 8 pistole con matricola abrasa e relativo munizionamento ed una carabina ad aria compressa.
Quasi 200 militari sono stati impegnati nel blitz che ha colpito la storica consorteria mafiosa Perna-Pranno diventata poi Lanzino- Cicero.
Le accuse vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso al traffico e spaccio di stupefacenti. E ancora detenzione e porto illegale di armi da fuoco, furto, ricettazione, lesioni personali ed estorsione.
Un’attività investigativa che ha colpito la criminalità radicata a Cosenza e in particolare, nel popoloso quartiere di San Vito, ed ha consentito di far emergere attività criminali preoccupanti soprattutto le estorsioni.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il gruppo criminale operava un rigido controllo del territorio attraverso furti ai danni di esercenti commerciali della zona, ed episodi di minacce e aggressione tra cui quella ad un dipendente delle Ferrovie della Calabria, “colpevole” di atteggiamento poco tolleranti rispetto a condotte illecite di alcuni dei suoi colleghi, i quali avrebbero poi richiesto la “protezione” del clan.
Le investigazioni hanno poi consentito di individuare un’altra organizzazione criminale legata da vincoli di parentela con la famiglia Perna, dedita soprattutto allo spaccio di droga attraverso una fitta rete di pusher.
Tra glia arrestati anche un acrese, Gianfranco Fusaro, 44 anni.

PUBBLICATO 25/06/2020  |  © Riproduzione Riservata

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