POLITICA Letto 1890

Approvato il bilancio di previsione. Tributi invariati


Foto © Acri In Rete



Con dieci voti a favore e cinque contrari, il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione. E’ la prima volta che questo tipo di atto viene approvato entro il 31 dicembre.
Tale risultato, dice l’assessore al bilancio Bonacci, consente di non lavorare in esercizio provvisorio e, di conseguenza, la messa in atto da subito della programmazione.
Appare evidente che, sulla base della relazione dei revisori dei conti, il bilancio è in equilibrio ma, soprattutto, vero in termini di previsioni in entrata.
Accantonando circa 3.800.000 euro per la rata del Fal e del fondo crediti di dubbia esigibilità, i margini di manovra risultano in percentuale molto bassa.
È, comunque, un bilancio che consente di garantire beni e servizi. Importante è il piano di alienazione di alcuni beni e il piano triennale dei lavori pubblici con circa 12 milioni.
Relativamente ai tributi, sono state garantite le stesse tariffe del 2023 malgrado l'aumento dei costi dei servizi di raccolta differenziata e idrico integrato
.”
Il bilancio in entrata e in uscita è pari a circa 67 milioni.
In entrata sono previsti 12 milioni di tributi, in uscita 20 milioni di spese di gestione, 727 mila di rimborso prestiti. Naturalmente la discussione è stata lunga e animata; da una parte la maggioranza a rivendicare gli eccellenti risultati ottenuti in tutti i settori pur sottolineando qualche criticità, dall’altra l’opposizione (ancora una volta assente Zanfini, il leader della coalizione sconfitta, questa volta per motivi di lavoro), che ha fatto notare ritardi in alcuni lavori e soppressione di servizi con particolare riferimento alla sanità.
La maggioranza, però, nonostante qualche attrito di tipo politico all’indomani delle elezioni provinciali e in vista di altri appuntamenti elettorali, ha dimostrato compattezza.
Magari alcuni consiglieri saranno anche scontenti o ambiscono a legittime aspirazioni personali ma, ad oggi, stanno dimostrando coerenza e responsabilità.
L’opposizione, che rappresenta il 49% degli elettori del 2022, se vorrà mettere in difficoltà Capalbo e la sua maggioranza, dovrà essere più incisiva e determinata.

PUBBLICATO 29/12/2023  |  © Riproduzione Riservata

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