NEWS Letto 3681

In cinquanta passano con Calabria Verde. Soddisfazione dopo venti anni di precariato


Foto © Acri In Rete



"Si concretizza la transizione a Calabria Verde che Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UIltemp-Uil avevano immaginato già nelle passate legislature ma che solo ora si è potuta realizzare. Nel mezzo, il passaggio necessario di aver storicizzato, in maniera chiara e definita, il fondo regionale per il contributo all’assunzione a cui gli Enti utilizzatori attingeranno per sostenere la contrattualizzazione della platea di precari storici calabresi", affermano Ivan Ferraro, Gianni Tripoli, Oreste Valente e Luca Muzzopappa rispettivamente segretari regionali di NIdiL Cgil, FeLSA Cisl, UilTemp.
" E’ stata la proposta che queste organizzazioni sindacali avevano avanzato nel primo incontro con il presidente Occhiuto– affermano – e che aveva trovato collocazione nella Legge Regionale 11/2022 che sanciva la storicizzazione delle risorse per il precariato storico regionale, superando così le incertezze che di fatto impedivano alle amministrazioni utilizzatrici di poter fare affidamento su fondi fino per tutto il periodo di contrattualizzazione dei lavoratori.
Aver trasformato il sussidio in sostegno all’assunzione, come abbiamo sempre sostenuto, riqualifica in maniera virtuosa la spesa regionale che, da misura di stampo assistenziale, si è trasformata in retribuzione, tutele, diritti veri per 300 famiglie.
E’ così che circa la metà del bacino storico dei precari, su base volontaria, stanno sottoscrivendo i contratti con Calabria Verde, punto naturale di approdo visto che la maggior parte di essi svolgono da anni mansioni nel settore della manutenzione del verde e di contrasto al dissesto idrogeologico.
Importante traguardo che è stato possibile cogliere grazie ad una concertazione tra il sindacato, gli enti utilizzatori come il Comune di San Giovanni in Fiore, Acri ed il Parco del Pollino, e una politica regionale, nelle persone dell’Assessore al Lavoro Giovanni Calabrese e l’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, che hanno dialogato e condiviso una linea comune fatta di concretezza e riconoscimento di una dignità lavorativa che mancava
."
Ad Acri sono 50 gli operai che dopo 18 anni hanno firmato un contratto.
Oggi, per loro, una giornata di festa e di un meritato riconoscimento.

PUBBLICATO 30/12/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 775  
Pensieri di città. Luoghi e simboli
Finché gli uomini hanno abitato in spazi limitati e il loro numero era altrettanto contenuto, non hanno avuto bisogno di contrassegnare e d ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 984  
Provincia Sibaritide Pollino. La maggioranza favorevole, l’opposizione si astiene
Nell’ultima seduta, il consiglio comunale si è occupato anche della probabile istituzione della Provincia Sibaritide Pollino che dovrebbe coinvol ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 977  
Auser Acri: Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. ''La forza delle Donne''
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, che si celebra l'8 marzo di ogni anno, l’associazione Auser di Acri ha inaugu ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1547  
Il consiglio comunale boccia la proposta della Sposato. Nessuna modifica al regolamento. Capalbo; ''ha abbandonato la maggioranza perché voleva essere designata a sindaco''
La consigliera Franca Sposato, ex maggioranza, non potrà costituire il mono gruppo consiliare. Il consiglio comunale, con i soli voti della maggi ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 535  
Gli Amici della Musica di Acri lanciano la prima edizione del Concorso Internazionale di Musica ''Città di Acri''
L’Associazione Amici della Musica di Acri è lieta di annunciare la prima edizione del Concorso Internazionale di Musica “Città di Acri”, un’inizi ...
Leggi tutto

ADV