COMUNICATO STAMPA Letto 1353

No all'eolico delle multinazionali


Foto © Acri In Rete



Il comitato “proteggiAMOilterritorio” ribadisce la sua contrarietà all’impianto eolico “Acri” presentato al Ministero dell’Ambiente da Hergo Rewambles partecipata Eni Plenitude. Il nostro comitato attivo dal 24 maggio 2023 è presente sul territorio a tutela e garanzia dell’ambiente e della salvaguardia delle nostre bellezze naturalistiche, culturali e paesaggistiche. È stata la prima voce che si è alzata contro la realizzazione dell’impianto eolico di Serra Crista sensibilizzando la cittadinanza attraverso una corretta informazione, lavorando in sinergia con tutte le Associazioni e i Comitati presenti nel nostro territorio.
La prima battaglia su Serra Crista è stata vinta con la bocciatura degli impianti ivi previsti a seguito dei pareri negativi espressi in sede di Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Calabria.
Come sospettavamo la guerra è ancora lunga. Un’altra battaglia è iniziata, questa volta ad essere maggiormente presa d’assedio è la Sila Greca riserva della biosfera Mab patrimonio dell’Unesco, protezione naturale di flora, fauna e specie di funghi e circondata da prestigiose bellezze paesaggistiche (ricordiamo che è in corso l’installazione di una Pala-MiniEolico in località SerraCapra!!!).
E se questo grosso impianto con l’installazione di 23 pale impattanti alte più di 200 metri ciascuna, venisse approvato, la Sila greca verrebbe danneggiata, depredata e “palificata” perdendo le sue caratteristiche naturali!!
Non solo, questo impianto denominato “Acri”, strategicamente strutturato su diverse aree (Crista ,Sorbo, Pertina, Montagnola e Sila Greca) per come è stato progettato, potrebbe ottenere (e noi lotteremo affinché ciò non accada), solo un’approvazione parziale su quelle aree , guarda caso, che gravitano attorno a contrada Serralonga zona già attenzionata precedentemente da Enel Green Power per l’impianto Serra Crista. La storia Continua!!!!. Questo intento sapremo come contrastarlo!!!!
Il comitato vigilerà affinché venga scongiurato questo scempio presentando anche le osservazioni tecniche come già fatto in passato per Serra Crista (20.01.2024).
Il comitato non si stancherà mai di chiedere all’Amministrazione Comunale di ripristinare la revocata delibera 43 del 29.10.2012 a tutela dell’intero territorio acrese compresa anche Serra Crista menzionata insistentemente dal Primo Cittadino come area idonea per realizzare impianti eolici nonostante i pareri tecnici negativi espressi da più parti che ne evidenziano l’irrimediabile distruzione dell’ambiente circostante.
Noi ci saremo per difenderla e per difendere tutto il territorio.

PUBBLICATO 08/10/2024  |  © Riproduzione Riservata

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