OPINIONE Letto 5071

Commento allo scritto di Giacinto Lepera “La mostra più importante”...


Foto © Acri In Rete



E’ una bella soddisfazione, constatare che ci sono persone che apprezzano l’alto valore artistico di un artista calabrese, di caratura internazionale, come Mimmo Rotella ! Sfortunatamente, la poca lineare attuazione di un serio programma culturale che il Museo Maca proprio non riesce a correggere, solo per citare gli ultimi due anni di eventi (si è ottenuto un grande successo come riportato dai media nazionali e internazionali), non ha potuto far altro che avere in mostra artisti come Licini, Lindstrom, César, Spoerri, Hain, Hartung, Vasarely, Fabre, Fontana, Rotella ....
Acri non è una remota Provincia italiana, è una città della Calabria. Regione dove Rotella ebbe i natali e visse per lunghi periodi.
Nei dieci anni dalla Sua morte, la mostra ad Acri, è l’unica che gli sia stata dedicata.
Un po’ di chiarezza per non creare scompiglio e allarmismi:
Il 30 maggio c.a., una responsabile del MRI (Mimmo Rotella Institute) per archiviare gli eventi che coinvolgono il Maestro, ci contatta chiedendo informazioni sulla mostra “Nouveau Réalisme, l’Esprit Provocateur di Mimmo Rotella”.
Il 2 giugno, si è provveduto a rispondere tramite mail, inviando l’elenco delle opere del Maestro che sarebbero state esposte, tutte regolari ed autentiche. Non abbiamo avuto alcun riscontro ed abbiamo proseguito nell’organizzare la mostra.
Il 23 giugno, due giorni prima dell’inaugurazione della mostra già allestita al Maca e con opere di Arman, César, Christo, Deschamps, Dufrene, Hains, Raysse, Niki de Saint Phalle, Spoerri, Tinguely, Villeglé, l’Associazione Oesum Led Icima (organizzatrice dell’evento in collaborazione con la De Arte) e il Comune di Acri, ricevono una diffida da uno Studio Legale che intima la non apertura della mostra.
Il 24 giugno, con urgenza, la Dirigente alla Cultura del Comune di Acri, nonché Direttore del Museo, d.ssa Anna Sposato, convoca Vigliaturo e, presenti, il Presidente del Consiglio del Museo arch. Francesco Cilento, il consigliere del Museo prof. Raffaele Cirino.
Con uno scritto stilato dalla d.ssa Sposato, Vigliaturo firma il documento, ritenendo di dover manlevare il Comune di Acri.
Il 27 giugno a legale tutela, con documento redatto dal proprio Avvocato, viene consegnata la manleva ufficiale dove Vigliaturo si impegna per sé e i suoi aventi causa, ad esonerare e tenere indenni il MACA e il COMUNE DI ACRI da qualsiasi conseguenza pregiudizievole comunque occasionata, anche a titolo omissivo, dalla attività dell’Associazione e dalla sua in qualità di Direttore Artistico, manlevandoli - del caso accollandosi esclusivamente e direttamente ogni conseguenza pregiudizievole – da qualsiasi pretesa, anche risarcitoria, esercitata dal MRI e dalle eredi di Mimmo Rotella, in ragione od in occasione della suddetta attività, a qualsivoglia titolo e con qualsivoglia causale connessa alla realizzazione della mostra e alle lamentate violazioni.
Intanto tramite gli avvocati delle Parti, Associazione Oesum, De Arte ed Eredi Rotella, si avvia una trattativa per poter procedere con l’effettuazione della mostra e, successivamente in data 8 luglio, viene firmato un concordato a risoluzione del caso.
Evidentemente, al contrario, il sig. Vigliaturo, insieme al suo gruppo di lavoro, anziché spegnere i motori, hanno deciso di andare avanti avviando la mostra, senza esitare. Difronte a tale gravità, non erano tutti impazziti ! Semplicemente tutti hanno rispettato le proprie responsabilità e, con uno scritto avvalorato da uno studio legale, è stato manlevato il Comune da ogni incombenza ed onere. Si possono tranquillizzare lo scrittore e accoliti, perché, quali cittadini, non dovranno sborsare un solo centesimo.
Dimenticavamo... nessuna controversia giudiziaria che possa produrre condanna al Comune di Acri, o per meglio dire ai cittadini.
Riteniamo che quanto esposto sia la cosa primaria da affrontare. Per il resto dello scritto del signor Le Pera... ci penseremo più in là.
Acri è una città di uomini intelligenti.
E’ bello pensare che ovunque un uomo sia, è al centro del mondo.
Lavorare in questa prospettiva conduce Acri fuori dalla “ remota provincia italiana” (come da citazione del Le Pera)


Oesum Led Icima Associazione Culturale
Silvio Vigliaturo
Massimo Garofalo
De Arte servizi per l’Arte
Claudio Bottello

PUBBLICATO 17/07/2016  |  © Riproduzione Riservata

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