NEWS Letto 3073  |    Stampa articolo

Ospedale. Ecco cosa manca

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Personale, personale, personale. La richiesta è unanime. Da amministratori e addetti ai lavori.
Per il rilancio dell’ospedale Beato Angelo, è necessario il potenziamento in termini di personale che, poi, si tramuta anche nell’offerta dei servizi.
Ci sembra una cosa naturale.
Senza medici e paramedici, una struttura ospedaliera non può erogare servizi. Ciò significa che la situazione attuale non è rosea come qualcuno affermava.
C’eravamo anche noi di Acri in Rete, perché invitati, alla diretta del Tg Ten delle 14,30 ed al programma di approfondimento delle 15,00.
Martedì scorso si sono riaccesi i riflettori sul nosocomio grazie all’interessamento dell’emittente televisiva diretta da Attilio Sabato.
Un’iniziativa partecipata anche se si è notata l’assenza di quelle forze politiche e sindacali e di quei cittadini che sbraitano e si sfogano sui media e sui social ma poi risultano essere assenti quando si tratta di esporsi.
Tuttavia i messaggi di dissenso e malumore sono ugualmente arrivati ai destinatari, ovvero all’Asp ed al suo direttore generale.
Oltre al sindaco Capalbo erano presenti anche gli amministratori di Bisignano, Santa Sofia e Vaccarizzo Albanese, il direttore sanitario Cozzolino, l’assessore comunale Le Pera, il consigliere comunale Fausto Sposato, cittadini, giornalisti, associazioni.
Incalzati dalle domande della giornalista Rosalba Baldino, gli intervenuti non solo hanno risposto ma hanno anche ribadito di essere pronti a vibranti proteste se quanto promesso dall’Asp non sarà attuato.
In particolare si chiede l’assunzione di anestesisti, tecnici radiologi, primario per medicina e personale per il pronto soccorso per il rilancio di un nosocomio che abbraccia un vasto territorio e che fino a qualche anno fa era punto di riferimento dei centri limitrofi.
Tra le cose dette dal sindaco Capalbo è sembrata interessante la critica nei confronti dell’Asp per i numerosi fitti passivi (solo ad Acri l’Asp spende 80mila eurpo all’anno, ndr).
E’ necessario che l’Asp diminuisca queste corpose spese attraverso una ricollocazione degli uffici nei tanti locali oggi vuoti”, ha detto il primo cittadino “ed investire nel potenziamento dei servizi ospedalieri.”
Un’ultima riflessione; spesso ce la prendiamo con gli amministratori comunali ma è bene sottolineare che sovente non hanno interlocutori visto che i vertici Asp cambiano nel giro di pochi mesi (pare che anche l’attuale dg Pellegrini sia sul punto di mollare).
Una vergogna.

PUBBLICATO 24/10/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1064  
Le parole sono pietre
Quando Alessandra Pettinato mi ha girato la locandina dello spettacolo teatrale “Parole contro la guerra” (con il messaggio “ti aspettiamo”), ho pensato: in un Mondo che sembra impazzito e sull’orlo d ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2287  
Lettera al sindaco
Quello che oggi si sta verificando in materia di sanità, ed in particolar modo riferito al nostro nosocomio, non è altro che il frutto di un percorso intrapreso negl'ultimi dieci anni ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 4647  
Caro amico, ti scrivo…
Questi giorni sono stati molto complicati, ho fatto persino fatica a mettere insieme i tanti ricordi. Del resto, quando ci siamo conosciuti eravamo due adolescenti con molti grilli per la testa e mag ...
Leggi tutto

CONCERTI  |  LETTO 494  
Sabato concerto di Pasqua con il duo Gibboni-Dalia
Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 della 56esima edizione del Premio Paganini di Genova, quarto italiano nella storia dellacompetizione violinistica più prestigiosa al mondo, e Carlotta Dalia, ...
Leggi tutto

STORIA  |  LETTO 656  
Cristo velato
Il corpo di Cristo martoriato dalla passione è ricoperto da un velo affinché i nostri occhi non vedano quelle ferite sanguinanti, profonde, crudeli che abbiamo inflitto al figlio di Dio. ...
Leggi tutto