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Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
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In questa pandemia di coronavirus due le cose sono ormai chiare: la contagiosità del virus e il coraggio degli operatori sanitari.
Un “piccolo” esercito di eroi che quotidianamente opera nei pronto soccorso, nelle ambulanze e nei reparti, affrontando spesso “a mani nude” un virus carogna, contagioso, insidioso, aggressivo e mortale della cui pericolosità molti ancora sembrano non aver preso piena consapevolezza.
Per combattere efficacemente questo nemico invisibile ognuno deve fare la propria parte.
Anche chi, fortunatamente la maggior parte di noi, ha l’opportunità di vivere questa impegnativa prova dalle “retrovie”.
Il nostro dovere restare a casa, unico modo per essere utili a chi è impegnato in prima linea.
Solo così possiamo dare un prezioso aiuto, oltre che a noi stessi, anche al personale sanitario, ai medici e agli infermieri i quali non risparmiano energie ed impegno.
Credo che anche per questo un gruppo di questi ultimi abbia voluto realizzare un video che non lascia indifferenti.
Scatti che cristallizzano il tempo all’interno degli ambienti nei quali, giorno dopo giorno, si combatte il dolore, la sofferenza, e la disperazione di chi non ce la fa.
I volti che via via scorrono sullo schermo ci restituiscono l’immagine di chi da giorni ormai riposa poco e mangia anche meno.
Volti segnati da solchi evidenti raccontano a tutti noi delle tante ore trascorse a fianco di chi soffre, con addosso gli ingombranti strumenti di protezione. Ferite profonde di una guerra, combattuta in trincea con dedizione e tenacia; affrontata spesso, troppo spesso, con risorse insufficienti e armi ancora inadeguate.
Sono loro i nuovi “supereroi” che combattono un nemico invisibile e subdolo senza effetti speciali ma con forza e determinazione, decisi a non mollare. Lottano da temerari contro un virus capace di approfittare anche di un piccolissimo “varco” per superare le linee difensive, mettendo a repentaglio la propria vita pur di curare chi viene duramente colpito.
Vorrei che aveste il tempo di avvertire la nostra gratitudine per i sacrifici sostenuti. Per ogni dolore alleviato e per tutte le vite salvate. Grazie di cuore a tutti voi esseri speciali.

P.S. Non posso non ringraziare tutti i volontari (ASPA, Croce Rossa ecc..) che nella nostra città in questi giorni complicati, si spendono molto per essere vicini a chiunque abbia necessita. Grazie Ragazzi!

PUBBLICATO 18/03/2020 | © Riproduzione Riservata



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