COMUNICATO STAMPA Letto 1981  |    Stampa articolo

Ospedale. Dobbiamo essere uniti

Foto © Acri In Rete
Mario Fusaro
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In riferimento a quanto apparso sui social i consiglieri di opposizione nella loro disamina, omettono di sottolineare quello che il presidente della Commissione sanità ha ribadito, in quella seduta, che il problema sanitario del territorio di Acri va affrontato insieme e senza alcuna divisione in quanto la sanità è argomento che riguarda tutti senza alcuna distinzione politica. Così non è per l’opposizione. La presenza in commissione sia del referente Sanitario dell’ospedale, sia del Direttore del Distretto va proprio nella direzione di uno sguardo ampio sia sull’ospedale che sul territorio. Questo a dimostrazione che il nostro interesse guarda oltre la sola presenza ospedaliera ma anche al territorio con tutte le sue criticità. La presenza del Presidente OPI è stata voluta dal sottoscritto in quanto Ex presidente di Commissione sanità della precedente legislatura, poi perché lo stesso si è fatto promotore di una proposta migliorativa per il P.O. di Acri alla luce dei recenti decreti e del PNRR ( così come specificato nell’ODG). Tant’è che la proposta è stata portata al vaglio della commissione che può decidere se condividere o meno, così come fatto in precedenza con altre proposte. All’interno della stessa riunione è emersa la notizia dei trasferimenti e la presenza del sottoscritto dopo il sopralluogo è stata solo ed esclusivamente per attingere ulteriori informazioni per poi riportarle in commissione. Pertanto, nessuna riunione è stata indetta e nessun invito al sottoscritto ma solo una semplice interlocuzione per i motivi sopra descritti. Dai verbali della commissione non risulta si sia parlato di dismissione del 118, area che il sottoscritto ritiene di conoscere abbastanza bene. Anzi, in commissione si è parlato di rafforzare il territorio ed il sistema dell’emergenza/urgenza, così come confermato anche dal Presidente OPI, componente del tavolo regionale sull’emergenza/urgenza. Se di scorrettezza si vuole parlare non è tanto quella del Presidente di commissione che si è recato alla fonte per avere notizie certe ma dei consiglieri di minoranza che avendo incontrato il Commissario ASP ne hanno dato notizia sui social ed hanno preferito non coinvolgere né il sottoscritto e nemmeno la massima autorità sanitaria nella persona del Sindaco. Ma ognuno ha un modello da seguire. Si fa presente che il sottoscritto, al fine di fare chiarezza con i cittadini, si rende disponibile ad un confronto pubblico sulla sanità. In attesa di riscontri invito i cittadini a verificare i fatti e non le allusioni imbarazzanti di una minoranza allo sbando totale. Tanto si doveva, Mario Fusaro

PUBBLICATO 09/12/2022 | © Riproduzione Riservata





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