Al caro Presidente La Russa


Vincenzo Rizzuto

Ha ragione il Presidente La Russa: ‘La parola antifascismo non è nella Costituzione’! E credo che con questo ennesimo e illuminato chiarimento abbia inteso dire che la ‘Carta’ è di tutti gli italiani, compresi i neofascisti.
Pertanto è una inutile perdita di tempo commemorare il 25 aprile; meglio allora andare a Praga a commemorare la figura di Jan Palac, che si è immolato contro i carri armati del dittatore Stalin. Così facendo il ‘nostro caro’ Presidente è sicuro di agire da autentico democratico, da ‘patriota’ che difende la sovranità di tutti i popoli indipendentemente da ogni distinguo e colpa; in fondo egli non si vergogna di dirsi fascista e di considerare anche il Duce vittima dell’ideologia di Stalin. Il ‘nostro’ Presidente infatti sa da che parte sta la verità storica, anche se gli storici di professione non vogliono ancora capirlo. Egli, perciò, come seconda carica dello Stato, non può ogni anno sprecarsi a ricordare l’assassinio di Giacomo Matteotti, o di Piero Gobetti, che fu ammazzato di botte in Francia perché, da democratico liberale, scriveva e parlava contro le orde barbariche che il Duce guidava all’assalto delle libertà. Il ‘nostro amato’ Presidente conosce bene queste cose e ne tiene conto nel rappresentare i valori di ‘tutti’ gli italiani che lo hanno sostenuto: non c’è dubbio, è una persona di parola, non un democratico ‘Che tiri quattro paghe per il lesso’. A Jan Palac Jan, oggi ti abbiamo raggiunto, abbiamo visto e toccato con mano il luogo del tuo martirio. Abbiamo sentito sulla nostra carne I morsi del fuoco che ti ha divorato, come era successo a Bruno in Campo dei Fiori a Roma. Come lui anche tu, con gemiti indomiti, ci hai fatto sentire freddi brividi, più freddi della gelida neve che fiocca, brulicando immacolata intorno a noi. Jan, quanta vergogna proviamo per i compagni falsi e bugiardi che, uccidendoti, hanno tradito se stessi per un pugno di mosche. Per loro ti chiediamo perdono, per loro ci inchiniamo ai piedi di San Venceslao, che a cavallo e a spada tratta ti difende contro i nemici di sempre. Anche lui, tradito da Caino, grida e geme senza posa contro i mali del mondo. Vai fiero, Jan Palac, Venceslao non ti abbandonerà mai, e sulla tua tomba avrai sempre fiori di giovani generosi compagni di viaggio. Essi ti abbracceranno uniti nell’amore per il tuo mondo di pace e di fraternità. Noi, anche se viandanti distratti, non ti scorderemo mai. Sei nei nostri cuori e nella nostra mente, e lì vivrai per sempre imperituro. (versi tratti dalla raccolta ‘Fiori di pietra’, Comit Editor Press, Marzi 2010) |
PUBBLICATO 24/04/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1163
Le antiche botteghe di paese e la poesia perduta
E voi li ricordate? Eravamo tra anni 90, inizio 2000 ed in ogni rione o frazione ce ne era uno. Erano i piccoli negozietti alimentari. In una stanza tante volte di poche decine di metri quadri ... → Leggi tutto
E voi li ricordate? Eravamo tra anni 90, inizio 2000 ed in ogni rione o frazione ce ne era uno. Erano i piccoli negozietti alimentari. In una stanza tante volte di poche decine di metri quadri ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 1933
Nessun ribaltone
All’indomani del rimpasto di giunta, delle dimissioni del consigliere Fusaro e dell’ingresso di Viteritti, collocatosi Indipendente, la domanda più ricorrente è stata la seguente; riuscirà la maggiora ... → Leggi tutto
All’indomani del rimpasto di giunta, delle dimissioni del consigliere Fusaro e dell’ingresso di Viteritti, collocatosi Indipendente, la domanda più ricorrente è stata la seguente; riuscirà la maggiora ... → Leggi tutto
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1222
Botteghe di via Padula. Quali il significato e le finalità?
A seguito della manifestazione di interesse sono pervenute al comune 19 richieste di utilizzo. Ecco i vincitori; lotto 1 Alessandro Colonnese, lotto 2 Amici della musica Acri, ... → Leggi tutto
A seguito della manifestazione di interesse sono pervenute al comune 19 richieste di utilizzo. Ecco i vincitori; lotto 1 Alessandro Colonnese, lotto 2 Amici della musica Acri, ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1260
Quell'ossimoro che ti lascia a bocca asciutta...
La contrada «Di gioia» si trasforma in contrada di disagi. Siamo costretti a segnalare come i bisogni di tanti cittadini, insieme con la salvaguardia del prezioso bene pubblico, che è l’acqua, risenta ... → Leggi tutto
La contrada «Di gioia» si trasforma in contrada di disagi. Siamo costretti a segnalare come i bisogni di tanti cittadini, insieme con la salvaguardia del prezioso bene pubblico, che è l’acqua, risenta ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2819
Lettera aperta al sindaco di Acri
Come lei ben sa, in questo periodo noi cittadini acresi vediamo recapitarci le bollette relative al consumo di acqua. Apriamo, verifichiamo l'importo e decidiamo se pagare a rate o in un'unica soluzio ... → Leggi tutto
Come lei ben sa, in questo periodo noi cittadini acresi vediamo recapitarci le bollette relative al consumo di acqua. Apriamo, verifichiamo l'importo e decidiamo se pagare a rate o in un'unica soluzio ... → Leggi tutto